“La memoria di Aldo Biscardi attraverso gli occhi di sua figlia Antonella
La giornalista e figlia di Aldo Biscardi, Antonella, racconta di come suo padre era stato circondato da donne bellissime, ma era disgustato dalle storieatarie. “Era un uomo ironico e intelligente, amava la Roma. Passavo a salutarlo 15 minuti prima dell'inizio della trasmissione, parlavamo delle nostre vite, dei nostri interessi personali. E poi rideva dei suoi acciacchi, viveva con leggerezza la vecchiaia”, racconta Antonella.
Aldo Biscardi era un grande giornalista, conduttore televisivo e professionista dell'ambiente calcistico. La sua passione per il calcio era talmente grande che si recava gli stadi, raccogliendo firme per i quadernoni e difendendo la sua battaglia per la trasfusione della Var (Video Assistant Referee).
La sua vittoria sulla Var è stata la sua ultima, ma non è stata superficie. “La Var è stata la sua vittoria, ha fatto in tempo a vederla ma non a godersela. È il mio rimpianto più grande”, afferma Antonella.
Il padre di Antonella aveva un rapporto molto stretto con molti personaggi del mondo del calcio e della politica, tra cui Andreotti, Berlusconi e Maradona. Neanche lo Scipona da Kakà al Milan e sul libro su Papa Wojtyla. “Era un poeta, un mito, un grandeur de l'Europe”, dice Antonella.
Aldo Biscardi anche riuscì a far cantare l'Inno di Mameli alla Nazionale, sottoponendo la partenza del Presidente alla Repubblica, Alessandro Ciampi. “I giocatori restavano in silenzio e lui non lo tollerava. Telefonò a Ciampi: ‘Presidente, siamo gli unici a fare così, non è possibile'”, racconta Antonella.
La figlia di Aldo Biscardi rivela anche che suo padre era coinvolto in uno scandalo, Calciopoli, e che si sentiva ferito da come era stato trattato. “Papà non poteva accettarlo e decise di non confermare la sua iscrizione all'albo. ‘Se non credono in me, perché dovrei restare?'”. Antonella sostiene che il padre era un uomo furbo e che faceva rapporto a sua madre di tutte le sue avventure, più “Ho portato lei a cena, ho accompagnato quest'altro a casa…”.
La sua storia di vita è ricca dikke momenti, traresse aventuri e avventure in giro per l'Italia, tra Roma e Napoli, ma Aldo Biscardi morì a Roma il 8 ottobre 2017. La sua ultima battaglia era la Var, la sua ultima vittoria. È il rimpianto più grande di Antonella.”