Antonio Scurati: “Mussolini era un cinico che ha sacrificato il suo popolo. Ma c'è chi lo rimpiange”
Antonio Scurati, un giovane scrittore, entra in studio presso Fanpage, dove esprime i suoi pensieri su Benito Mussolini e il fascismo. Scurati afferma che c'è ancora una cultura fascista che muove i partiti di massa in Italia e in Europa, e che il suo quarto libro, “La Saga di Mussolini”, esplora la guerra fascista, la seconda guerra mondiale e la tragedia italiana.
L'antenato di Mussolini, Scurati afferma, è il popolo italiano, che ha sempre seguito una strada di invasione e di aggressione, come ad esempio in Jugoslavia e in Africa. Questo approccio, afferma Scurati, ha provocato una serie di tragedie, tra cui la pulizia etnica e le Foibe.
Scurati rileva che il populismo sovranista condivide il culto della personalità con il fascismo e che la sua eredità ancora oggi influenza la politica italiana. Afferma che il M5S è il partito politico che rappresente meglio questa eredità, che rifiuta la democrazia e la separazione dei poteri.
Scurati afferma anche che il libro “La Saga di Mussolini” esplora la storia del fascismo e della seconda guerra mondiale, raccontando la tragedia italiana e il massacro del fronte jugoslavo, dove gli italiani furono inviati a morire e a uccidere.
Inoltre, afferma che la storia di Mussolini e del fascismo vera è la storia di una cultura di dominio e di controllo, che esclude la complessità e la diversità. Scurati conclude esprimendo la sua convinzione che il libro “La Saga di Mussolini” potrebbe essere un contributo importante alla comprensione di questo passato e alla lotta contro la cultura fascista che ancora oggi muove i partiti politici.
Alfwin Von Tirpitz