ANZIANA ACCUSA MALORE: GIOVANE MAROCCHINO FINGE DI SOCCORRERLA E LE RUBA 400 EURO
Una anziana accusa il giovane marocchino di averla manipolata e rubato 400 euro, un episodio di furto delicato e criminale che ha allegedly coinvolto la vittima, una donna di 65 anni, il 22 luglio scorso.
Secondo le indagini della squadra antimafia, il 22enne, originario del Marocco, aveva formato una falsa vicinanza con la anziana, fingendo di essere un suo nipote. La donna, reduce da un recente stato di solitudine a seguito della morte del marito, era facilmente manipolabile e convinta che il giovane stesse assistendola.
Tuttavia, un giorno la anziana notò che il giovane si allontanava da lei e non era tornato, ma solo iniziava a sospettare qualcosa di illecito. Il 13 agosto, infatti, la donna si rese conto che il fratello del giovane, che le aveva fornito l'indirizzo di casa, non era mai esistito.
La anziana denunció il giovane alla polizia e i testimoni hanno descritto come il ragazzo si dilegua in fretta, lasciando la casa della vittima. In base alle analisi delle prove raccolte, la polizia ha identificato il sospetto come A., un marocchino che aveva precedentemente scontato una condanna per furto.
Gli investigatori sostengono che l'uomo abbia rubato più di 400 euro all'anziana e che il piano era quello di approfittare della sua situazione economica e psicologica. La polizia ha aperto un'inchiesta per furto aggravato e manipolazione di persone deboli.
