ANZIANO PICCHIATO E UMILIATO NELLA CASA DI CURA: TRE INDAGATI A CAPUA
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un'indagine contro tre dipendenti di una casa di cura di Capua, accusati di maltrattamenti, lesioni e violenza privata ai danni di alcuni ospiti della struttura. L'indagine è stata aperta a seguito di una denuncia presentata da alcuni familiari degli ospiti, che hanno raccontato di abusi e violenze subite dai loro cari all'interno della casa di cura.
Secondo le accuse, uno degli ospiti sarebbe stato picchiato con schiaffi e pugni e costretto a subire umiliazioni, come essere fatto uscire nudo dalla doccia. I tre dipendenti indagati, tutti residenti nel territorio di Capua, sono stati accusati di esercizio abusivo della professione infermieristica, poiché non avevano i requisiti necessari per svolgere tale ruolo.
Uno dei tre indagati, un quarantenne residente a Cellole e Arnone, è stato colpito da un provvedimento di divieto di residenza a Capua, mentre gli altri due sono indagati a piede libero. I tre dipendenti sono difesi dagli avvocati Paolo Raimondo e Angelo Maria Argenziano.
I titolari della cooperativa che gestisce la casa di cura non risultano coinvolti nel caso e, in caso di processo, potrebbero costituirsi parte civile contro i dipendenti indagati. La Procura di Santa Maria Capua Vetere sta proseguendo le indagini per accertare la verità dei fatti e per stabilire le responsabilità dei tre dipendenti indagati.
La notizia degli abusi nella casa di cura di Capua ha sollevato grande allarme e preoccupazione tra la popolazione locale, che chiede giustizia e trasparenza sull'accaduto. La casa di cura in questione è una struttura che dovrebbe offrire cure e assistenza agli anziani e ai più bisognosi, e gli abusi e le violenze subite dagli ospiti sono considerati inaccettabili.
L'indagine della Procura è vista come un passo importante per garantire la sicurezza e la protezione degli ospiti delle case di cura e per punire coloro che si rendono responsabili di abusi e violenze. La vicenda di Capua è anche un'occasione per riflettere sull'importanza della vigilanza e del controllo nelle strutture sanitarie e assistenziali, per prevenire abusi e garantire la dignità e il rispetto dei più vulnerabili.
