Appendino: “A Meloni interessa solo raccontare il favoloso mondo di Giorgia e non si occupa di auto”
“Appendino: ‘A Meloni è interessato solo a raccontare il favoloso mondo di Giorgia e non si occupa di auto', Grazie Presidente, vedo che intervengo a nome del mio gruppo per chiedere alla Presidente Meloni e non lo dico a caso di venire in Aula a riferire dopo le dimissioni dell'amministratore delegato di Stellantis, perché ci sono due cose di cui siamo certi: la prima, non ci mancherà, non mancherà per nulla, non mancherà noi, non mancherà questo Paese, non è che la seconda, certamente, allora facciamo così, dobbiamo consentire alla collega Appendino di intervenire, perché altrimenti neanche io riesco a sentire a chi deve chiedere informazione urgente. Quindi no, aspetti un attimo, il tempo è, quindi c'è un problema. Allora facciamo silenzio, per favore, pregando l'onorevole Appendino, non capito posso lo dir al microfono, Presidente, intervengo per chiedere al Governo e alla Presidente Meloni, in specifico, di venire in Aula a riferire rispetto alle dimissioni dell'amministratore delegato di Stellantis, perchè noi abbiamo due certezze: la prima, non ci mancherà, non mancherà a noi e non mancherà, certamente, al Paese, la seconda, che cadrà in piedi, perché, Presidente, diciamo le cose come stanno, possiamo dire che è indecente, è indegno, che abbia come si legge una buona uscita da 100 milioni di euro, dopo che ha guadagnato milioni tra dividendi e maxi-stipendi, mentre migliaia di lavoratori faticano ad arrivare a fine mese.
“Poi gli fa un elenco di dati e dei problemi dei lavoratori, gli impiegati e gli imprenditori.
“Noi eravamo lì col nostro presidente Conte, con i colleghi e le colleghe ai cancelli a lottare insieme a loro ieri, perché, Presidente, la fotografia è molto chiara, chiarissima, da un lato ci sono i lavoratori e le aziende che sono allo stremo e protestano e fanno bene a farlo, dall'altra invece abbiamo questa fantastica coppia, è il cant Tavares, che da anni si stacca dividendi milionari. Eallora la politica deve decidere una cosa semplice da che parte stare, e noi abbiamo deciso da che parte stare, il governo Meloni ha scelto i potenti, Noi invece da sempre con coraggio siamo al fianco dei più fragili, anche se magari elettoralmente non conviene.
“Accusa il presidente Tavares di aver lasciato macerie e la proprietà Elc di essere il mandante dei problemi dei lavoratori e dello stato delle aziende.
“Noi non ci stiamo, non ci stiamo, non ci basta la testa di Tavares come capro espiatorio, non è che siamo scemi, c'è ben altro. Ci interessa di più che l'azienda cambi marcia e allora non è che si può lavare la coscienza dicendoci c'è il tavolo, il 17 di dicembre, guardi, questa è la scusa più ridicola che ho visto. Da una parte il presidente Elkan, che dice aspettiamo il tavolo, e dall'altra il fantastico ministro Urso, che usa quel tavolo per non fare niente. Solo un bell'esame di coscienza, Presidente, mi chiedo. E poi si dedica alla cassa integrazione, ai problemi dell'indotto e alle aziende che si stanno chiudendo, e conclude chiedendo alla presidente Meloni di stare dalla parte dei lavoratori e delle aziende, e non di continuare a parlare solo di se stessa.