aprite le finestre al nazareno, arriva la corrente di nardella, di biase, speranza
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aprite le finestre al nazareno, arriva la corrente di nardella, di biase, speranza

APRITE LE FINESTRE AL NAZARENO, ARRIVA LA CORRENTE “D'ARIO”!

Nella galassia del Partito Democratico (Pd), un nuovo movimento si profila all'orizzonte. Non sembra avere l'intento di contrastare la leader , ma di “aggregare anime diverse” per aumentare la sua influenza all'interno del partito. Dario Nardella, figura chiave di questo movimento, sta costruendo un asse con la sinistra degli ex Articolo 1 di Roberto Speranza e con pezzi di AreaDem, la storica “macchina” di Dario Franceschini. Questo accordo ha già dato vita a una corrente denominata “D'ario” dal Nazareno.

Il secondo Dario, l'ex ministro Dario Franceschini, ha posto come premessa un suo passo indietro. Infatti, a fianco dell'altro Dario, c'è Michela Di Biase, deputata e moglie di Franceschini. Questo triumvirato è definito come “paritetico” tra Nardella, Speranza e Di Biase. Ma il motivo di questo accordo? Il buon risultato del Pd alle elezioni europee, superiore alle aspettative, ha rafforzato la segretaria Schlein, indebolendo ulteriormente la corrente “Base riformista”, che si sta sfaldando in più rivoli.

Dopo la sconfitta alle primarie, i moderati del Nazareno avevano provato a riorganizzarsi con “Energia popolare”, che aveva sostenuto la corsa di Stefano Bonaccini. Tuttavia, quest'ultimo, incassata la presidenza del Pd e l'elezione al Parlamento, di tutto ha voglia, fuorché di pungolare Schlein. I riformisti, insomma, non hanno più un vero leader.

La manovra di Nardella sembra essere supportata anche da Franceschini, il “padrino” di Schlein (che non dormirà sonni tranquilli). Il suo coinvolgimento è un segno di debolezza della leader del Pd, che rischia di perdere influenza all'interno del partito. La corrente “D'ario” potrebbe rappresentare un importante punto di riferimento per i riformisti del Nazareno, che cercano di mantenere la loro influenza e non essere sopraffatti dalla leadership di Schlein.

In questo scenario, la figura di Nardella assume un ruolo chiave. Come coordinatore del Pd eletto nel 2020, egli sembra essere pronto a costruire un nuovo filone all'interno del partito. La sua alleanza con la sinistra di Speranza e con pezzi di AreaDem può rappresentare un ponte tra i diversi settori del Pd, aiutando a creare una maggioranza stabile all'interno del partito. Tuttavia, questo progetto rischia di essere ostacolato dalla leadership di Schlein, che potrebbe essere contraria a questo cambiamento.

In sintesi, la corrente “D'ario” rappresenta un nuovo attore politico all'interno del Pd, pronto a sfidare la leadership di Schlein e a costruire un nuovo filone all'interno del partito. Il suo successo sarà determinato dalla capacità di Nardella di aggregare anime diverse e di creare un rapporto di forza dentro il partito. La battaglia per la leadership del Pd sembra essere ancora aperta.

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