Arcangelo Correra 18enne ucciso a Napoli, un amico di famiglia: “Qui è terra di nessuno”
“Napoli, morto Arcangelo Correra, 18 anni, ucciso con un proiettile alla testa in via Tribunali. La Polizia di Stato indaga sulla tragica vicenda.
Il ragazzo di 18 anni, descritto come un bravissimo ragazzo, era appena andato a scuola e giocava a pallone. Oggi era pure il compleanno del padre, e la notizia della sua morte ha colto la famiglia in un'ora di grande tragedia.
La zona di via Tribunali è familiare al protagonista dell'intervista, che abita proprio lì. La mattina del fatto, ha sentito rumori di traffico e gridi, ma solo quando è sceso per rendersi conto dell'accaduto ha capito che era successo qualcosa di terribile.
«Sì, conosco il padre, conosco il nonno, erano artigiani che vendevano calamite per turisti. Eh, gente per bene», ha detto, con visibile commozione. «Non so cosa possa essere successo, ma questo quartiere è abbandonato dalle forze dell'ordine, non c'è videosorveglianza, non ci sono posti di blocco. È una tragedia, una tragedia vera e propria».
L'intervistato ha parlato con il nonno del ragazzo, che si è buttato addosso e si è messo a piangere. «È una tragedia che succede nel cuore di Napoli, in una zona che è piena di turisti, ma che è abbandonata dalle autorità», ha aggiunto.
L'uomo ha ribadito l'esigenza di installare videosorveglianza e posti di blocco nella zona, anche se riconosce che ci sono stati già consigli dati alla municipalità per migliorare la sicurezza. «Speriamo che ci riescano, speriamo che montino queste videosorveglianze al più presto, almeno come deterrente. C'è tutto il denaro necessario, ci vuole solo la volontà».