Armi all'Ucraina, Grimaldi: “Non c'è nessun segreto di Stato sull'elenco. Condizione surreale”
Ecco la traduzione del testo in italiano:
“Armi all'Ucraina, Grimaldi: ‘Non c'è nessun segreto di Stato sull'elenco. Condizione surreale', noi chiediamo formalmente a lei e a un prossimo ufficio di presidenza della conferenza dei capigruppo di arrivare a un punto di chiarezza e trasparenza. Abbiamo appena votato in commissione bilancio un ennesimo parere che è un copia in colla degli interventi. Ma sa perché non funziona? Dicevo presidente che abbiamo votato per l'ennesima volta in commissione bilancio una copertura finanziaria inesistente, un'invenzione cosiddetta obsolescenza del no materiale bellico. Per chi ci sta ascoltando per la prima volta, vuol dire che tecnicamente la prima volta che abbiamo fatto gli invii, abbiamo detto ‘inizia esaurire e dare diamo all'Ucraina tutto quello che abbiamo in più dei nostri arsenali'. Ecco, mi faccia dire, siamo al pacchetto, siamo uno fra i pochissimi paesi in cui questa vicenda del materiale da inviare è secretata. Farebbe davvero ridere spiegare che mentre in Germania, in Francia, nel Regno Unito, tutta questa discussione non solo è trasparente, ma è alla luce del sole, l'elenco dei mezzi e delle risorse. Ma davvero lo dico al governo: esiste il segreto di Stato su questo elenco? A noi non risulta. Allora lo chiediamo a lei, presidente, ci sono gli estremi per invocare la 124 del 2007. Noi crediamo di no, è tecnicamente un falso. Non c'è nessun segreto di Stato su tutto questo. Allora già siamo in una condizione surreale e ci sono gruppi come il nostro che non fanno parte del Copasir e non hanno evidenza di quello di cui stiamo discutendo.
Vi chiediamo se è ammissibile pensare che dopo i tantissimi voli, i cargo cargo che portano, diciamo, il nostro materiale dall'aeronautica militare da pratica di mare fino alla base NATO di Rovin in Polonia, è davvero ammissibile che si voti un falso in commissione bilancio dicendo che anche quelle spese erano previste, ma previste da chi? È tecnicamente possibile dire che questo invio di armi sia in varianza finanziaria quando un osservatorio come MILEX ci dice che abbiamo abbondantemente superato i 3 miliardi di euro da quando è iniziata questa discussione? È tecnicamente dire che tutto questo è successo mentre il bilancio dello Stato ha toccato i 32 miliardi di euro nel 2025 per la spesa in difesa. Io e noi crediamo di no. Ognuno si può assumere le responsabilità politiche. Mi pare che il nostro gruppo, davanti a tutti, abbia fatto più e più volte. Mi pare che la maggioranza abbia una ampia maggioranza per dare l'ok a questo provvedimento che va oltre i limiti della sua maggioranza.
Spiegatemi, che senso ha votare contro un emendamento che vi chiede di fare questa discussione alla luce del sole, che l'escalation diplomatica si sia assente chiaro a tutti? Tant'è vero che senza di parola ormai ci si abbandona addirittura a Trump per una soluzione salvifica con Putin che si sfa le mani non vede l'ora di aprire, diciamo, una trattativa che sarà molto peggiore per gli ucraini se non avessimo avviata 2 anni fa in un altro contesto e senza queste parole di guerra. Allora noi vi chiediamo semplicemente di assumervi le responsabilità e di dirci esattamente cosa c'è dietro quell'elenco, bene numeri e mezzi. Grazie.”
