“Operazione anti-neonazista in Germania: otto giovani sospettati di appartenere a un gruppo estremista arrestati”
In un’operazione che si è estesa anche in Polonia e Austria, la polizia tedesca ha arrestato sette uomini tedeschi e un giovane polacco, sospettati di appartenere a un gruppo paramilitare neonazista. L’operazione, che coinvolto centinaia di agenti, si è conclusa con la perquisizione di 20 località collegate al gruppo “Separatisti sassoni” in Germania orientale e nella vicina Polonia, nonché in Austria.
I procuratori federali tedeschi hanno affermato che l’obiettivo era un gruppo militante composto da 15-20 individui, characterizzati da ideologia razzista, antisemita e apocalittica. I membri del gruppo, principalmente giovani uomini, rifiutavano fermamente l’ordine liberaldemocratico della Germania e credevano che il governo fosse about to fallire in un “Giorno X”. In previsione di quell’evento, i militanti avevano pianificato di prendere il controllo di parti della Sassonia e potenzialmente di altre regioni della Germania orientale.
Il loro piano era quello di stabilire strutture governative e sociali ispirate al nazionalsocialismo, che avrebbero cercato di colpire “gruppi indesiderati di persone… tramite la pulizia etnica”. I sospettati avevano condotto un addestramento paramilitare in equipaggiamento da combattimento, con un focus su “guerriglia urbana e uso di armi da fuoco”, così come pattugliamento. I militanti avevano inoltre progettato di creare strutture di supporto, come ausiliari umani e logistici, per aiutare a mantenere la loro resistenza.
I sospettati, tutti cittadini tedeschi, erano stati arrestati a Lipsia, Dresda e dintorni e aree vicine, con un 23enne detenuto in Polonia. Le indagini hanno anche coinvolto locali di persone non sospettate in Austria, inclusa la capitale Vienna. I procuratori hanno affermato che il gruppo è stato fondato circa quattro anni fa e da allora ha fatto “preparativi continui per un violento cambiamento di governo”. Il gruppo si era procurato tute mimetiche, caschi da combattimento, maschere antigas e giubbotti antiproiettile.
L’operazione anti-neonazista è stata condotta in coordinamento con le autorità polacche e austriache per arrestare i sospettati e distruggere la struttura del gruppo. Le indagini sono ancora in corso per accertare i piani criminosi dell’estremista neonazista.