‘arrivo dopo la grandine, mi prenderò cura della roma’– le parole di ranieri e il murale a testaccio
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‘arrivo dopo la grandine, mi prenderò cura della roma’– le parole di ranieri e il murale a testaccio

Da corrieredellosport.it

El Shaarawy-Ranieri: un vino che invecchia bene

Il rapporto tra Claudio Ranieri e la sembra migliorare con gli anni, proprio come il buon vino. Il tecnico giallorosso, dopo tre giorni intensi tra allenamenti e colloqui con tutti, si è concessa una serata di relax, prendendo parte alla manifestazione “Bibenda 2025”, ma anche in questa occasione non si è astenuto dal parlare della sua nuova amicizia con el Shaarawy.

“Prima di arrivare in , non sapevo molto di Stefano – ha confessato il tecnico – Ma ogni giorno che passa, mi rendo conto di più della sua bravura e della sua qualità. È un giocatore molto ricco di esperienze e di talento. Ora, come coach, il mio compito è aiutarlo a comprendere meglio la nostra filosofia tattica e a confermare le sue convinzioni sul campo”.

E, come se non bastasse, Ranieri ha rivelato che stà lavorando strettamente con el Shaarawy per migliorare le sue prestazioni. “La sua capacità di calciare il pallone è impressionante – ha detto – Sapevo che era bravo, ma non credevo che fosse in grado di migliorare in questo modo. Sta imparando a sfruttare meglio lo spazio e la velocità, e credo che questo glielo potrà portare benefici in futuro”.

Naturalmente, la partnership tra il tecnico e il bomber egiziano sembra essere in piena costruzione. El Shaarawy, dopo tre stagioni di maglia giallorossa, sembra aver raggiunto un nuovo livello di maturità e di consapevolezza, e ciò è stato possibile anche grazie all'atteggiamento positivo di Ranieri.

“L'allenatore è fantastico – ha detto il giocatore – Sa prendersi cura dei giocatori e capisce cosa vuoi e cosa non vuoi da noi. È stato in grado di aiutarmi a migliorare molto, e credo che questo sia il massimo che un giocatore possa chiedere”. E, come se non bastasse, Ranieri ha anche rivelato che stà lavorando per migliorare l'ambiente di gioco all'Olimpico, dove la Roma dovrebbe disputare almeno una parte delle proprie partite casalinghe.

“Vogliamo creare un clima di serenità e di concentrazione intorno al campo – ha detto il tecnico – Non vogliamo più avere problemi di pubblico e di noise, ma vogliamo che i nostri tifosi siano i nostri alleati in questo senso”. Insomma, la Romania sembra essere tornata a essere un club sano e sereno, grazie all'energia e alla positive dei suoi protagonisti. Il rapporto tra Ranieri e el Shaarawy sembra essere solo all'inizio, ma gli indizi sono buoni per un futuro bright.

Inoltre, nonostante la Roma stia attraversando un periodo difficile, il tecnico giallorosso non ha perso la sua fiducia nei giocatori. “Il gruppo è molto unificato – ha detto – Sono ragazzi disponibili e pronti a lavorare. So che non è facile giocare in Serie A, ma credo che la nostra squadra possa fare molto bene se riesce a mantenere questo livello di serietà e di sacrificio”.

E, in termini di futuro, Ranieri non ha timori. “La Roma può essere un grande club, ma deve lavorare più duramente di sempre. Non vogliamo perdere tempo e possibilità, ma vogliamo costruire un grande futuro. Ecco il mio obiettivo, e credo di poter raggiungerlo”. Insomma, la Romania è alle prese con un cambio di passo, grazie all'arrivo di Ranieri e del suo staff. La partnership tra il tecnico e el Shaarawy potrebbe essere il passaggio chiave per far riemergere il club giallorosso tra le prime cinque della Serie A. E, come se non bastasse, il tecnico giallorosso sembra essere l'uomo giusto al posto giusto per far raggiungere a sua squadra i propri obiettivi.

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