Assemblea M5S, i militanti archiviano Grillo: “Ha tradito il Movimento, se ne deve andare”
“Ecco cosa si può fare per salvare il Movimento 5 Stelle: la partecipazione, che è quella che è mancata fino agli ultimi anni. La partecipazione è il segreto per far rinascere il movimento. Io credo che non dovremmo scelgere la menzogna, come Renzi, che è troppo opportunista. Saremmo traditi, come abbiamo visto con l'esperienza di Di Maio. Invece, credo che dovremmo cercare di superare il quorum, fare delle alleanze radicali e indipendenti, nonché un partito progressista.
Il Movimento 5 Stelle è diventato maggiorenne, si assume le responsabilità delle proprie scelte e le porta avanti fino in fondo. Non dovremmo stare subalterni o schiavi degli altri, come con il PD. Potremmo fare un'alleanza con il PD, ma non in tutte le zone. Se Renzi dice di sostenere un candidato suo, io preferirei astenermi e non partecipare.
La mia idea è che dovremmo fare alleanze sui programmi, ma non necessariamente con chi condivide le stesse idee o i principi. Dobbiamo cercare di cambiare e migliorare, non necessariamente di destra. Il passo successivo è sulla regola dei due mandati. Io credo che dovremmo derogare a quella regola per le persone che hanno dimostrato di saper fare.
Grillo è un fondatore, ma anche noi abbiamo avuto l'idea e abbiamo fatto il nostro tempo. Il fondatore è il garante, ma non dobbiamo essere messi di lato. Dobbiamo chiedere consigli ai saggi, come Grillo, nei momenti in cui ne abbiamo bisogno.
Se fossi Grillo, potrei dire: ‘E però anche i 5 Stelle e Conte non hanno avuto la riconoscenza che avrebbero dovuto verso di me'. Non ci sarebbe stato il Movimento 5 Stelle senza Grillo, ma anche Grillo è cascato. Dobbiamo prendere in considerazione la testa e la consapevolezza di Conte, ma non dimenticare la cattiveria e la grinta di Grillo”.
