Stamattina all'ospedale Ruggi di Salerno si è registrata una forte tensione durante l'insediamento del nuovo direttore generale Ciro Verdoliva. La madre di Cristina Pagliarulo, una donna di 41 anni deceduta il 6 marzo dopo ore di attesa su una barella al pronto soccorso, ha preso la parola denunciando presunte responsabilità nella morte della figlia.
Secondo quanto riportato, la donna ha accusato i medici di aver interpretato in modo errato una TAC, compromettendo la diagnosi e il tempestivo intervento. Sul caso è già in corso un'inchiesta della Procura di Salerno che vede indagati sette sanitari, tra cui due medici del pronto soccorso, un neurologo e quattro chirurghi.
Alla cerimonia era presente anche il governatore Vincenzo De Lucca, che si è detto sorpreso dalla vicenda e ha avuto un acceso confronto con la madre della vittima, invitandola a rivolgersi al nuovo direttore generale. Ciro Verdoliva, da parte sua, ha assicurato alla donna un incontro nei prossimi giorni e la massima collaborazione con le indagini, annunciando ulteriori approfondimenti interni. La vicenda resta al centro dell'attenzione giudiziaria e mediatica in attesa di chiarimenti definitivi sulle circostanze della tragica morte di Cristina.
