Attentato in Germania, la ricostruzione: chi è Taleb Al Abdulmohsen, l'attentatore di Magdeburgo
Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, un medico di 50 anni e specialista in psichiatria, lavorava presso un ospedale in Germania. Tuttavia, aveva una nutrita bacheca social media in cui manifestava odio e odio verso la Germania e l'Europa, accusando il governo tedesco di voler “islamizzare” il continente e dirientsire la caccia ai sauditi.
Ieri sera, a Magdeburgo, Al Abdulmohsen guidò un'auto sulla folla ai mercatini di Natale, uccidendo quattro persone, tra cui un bambino, e ferendone oltre sessanta. L'uomo è stato immediatamente arrestato.
Secondo le indagini, Al Abdulmohsen arrivò in Germania nel 2006 con un permesso di soggiorno permanente e lavorava presso un ospedale locale. Tuttavia, la sua biografia social media era piena di contenuti ostili verso l'Europa e l'islam. Egli credeva che l'islam fosse il “male assoluto” e che il governo di Berlino dovesse essere combattuto per impedire l'islamizzazione d'Europa.
Nella sua bacheca social media, Al Abdulmohsen condiva post omicidi, tra cui video espliciti e retweet di contenuti islamofobi, come ad esempio uno che ritraeva una giovane donna musulmana legata a morte perché aveva avuto una relazione fuori dal matrimonio con un uomo non musulmano. Egli credeva che lo stato tedesco stesse condusse Operation segreta per cacciare e distruggere le vite degli ex musulmani sauditi in tutto il mondo, mentre allo stesso tempo concedeva asilo in Germania a jihadisti siriani.
La tragedia di Magdeburgo è una delle più gravi proposte in Germania e rappresentò un drammatico affronto per la società tedesca.
