Attentato Ranucci, il giornalista: “Ordigno rudimentale, minacce dopo inchieste”
(LaPresse) Nella notte un'autobomba è esplosa davanti all'abitazione di Sigfrido Ranucci, uno dei principali giornalisti investigativi italiani e volto della trasmissione Report su RAI3. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Ranucci era appena rientrato a casa a Pomezia, vicino Roma, mentre sua figlia era passata lì mezz'ora prima. Inizialmente il giornalista aveva pensato a un'esplosione di una bombola del gas, ma poi, osservando i danni – tra cui pezzi del cancello e un vaso scaraventato in strada – ha capito si trattasse di un ordigno rudimentale carico di polvere da sparo, sufficientemente potente da uccidere chiunque si trovasse nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e periti. L'indagine è condotta dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Ranucci è sotto scorta dal 2021 a causa delle minacce legate alle sue inchieste.
