ATTENZIONE: UN EUROPARLAMENTARE DI FORZA ITALIA ATACA SALVINI
Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia e vicepresidente del gruppo dei Popolari Europei (PPE), non si è risparmiato nell'attacco contro Matteo Salvini, leader della Lega. In un'intervista rilasciata a Repubblica.it, Salini ha definito gli attacchi di Salvini contro Antonio Tajani, vicepremier e capo della minoranza alla Camera, come "inaccettabili" e ha accusato il presidente della Lega di comportamento "istituzionalmente inadeguato".
Secondo Salini, Salvini non rappresenta un'adesione seria alla coalizione di centrodestra. "Deve smetterla di trattare la coalizione come un capriccio, come un luogo dove vale tutto, in cui la prima cosa che ti viene in mente la puoi dire. La responsabilità politica davanti ai cittadini è molto ‘altra'. Non è nemmeno caratura istituzionale, è educazione. Per fortuna nella Lega c'è chi usa toni diversi, penso al ministro Giorgetti o ai governatori del Nord".
Salini ha altresì espresso dubbi sulla possibilità di esistenza di un reale impegno governativo per l'autonomia, sostenendo che "l'Autonomia? Quasi impossibile da attuare". Ha inoltre suggerito di non invitare il governo ungherese guidato da Viktor Orbán e il Partito Popolare Cristiano Europeo aiuti del Partito al Pontida, manifestazione organizzata dalla Lega.
In merito all'eventuale matrimonio con il Partito Popolare Europeo, Salini ha affermato che "cr nella maggioranza Ursula? Dopo la messa in scena del voto contro von der Leyen, i rapporti coi Popolari saranno sempre più stretti". Ha aggiunto che la Lega dovrebbe smettere di trattare la coalizione come un capriccio e iniziare a considerare la serietà della responsabilità politica.
A proposito dell'appoggio alla coalizione di centrodestra con il Partito Popolare Cristiano Europeo, Salini ha espresso preoccupazione per il fatto che la Lega potrebbe trasformare la propria agenda in quella dei FPO, partiti neonazisti. Inoltre, ha ipotizzato che se i principali avversari della Lega, FPO, diventasse un problema per la stessa Lega.
Con riferimento all'accordo sul Ius Scholae, Salini ha affermato che "Tajani è molto legato alla proposta, cosa ne sarà in Parlamento non lo so. Non abbiamo l'abitudine di provocare la maggioranza, ma vogliamo andare avanti". Ha inoltre sostenuto che la Forza Italia non voterà mai in aula l'assegnazione delle materie non Lep prima che siano approvati i livelli essenziali di prestazione.
Infine, Salini ha espresso le sue preoccupazioni relative alla posizione dei conservatori all'interno dell'Eurco, lamentando che "Sono fuori. E per quel che sta accadendo intorno alla candidatura di Fitto, mi pare che nonostante il tentativo di distinguersi col voto contro von der Leyen – una messa in scena per non scontentare i loro elettori – Ecr sia dentro la maggioranza. E lo saranno sempre di più".