Aurora Maniscalco, è troppo tardi per la verità?
L’antropologa forense Chantal Milani solleva alcune preoccupazioni riguardo alla morte di Aurora, un’hostess palermitana trovata deceduta a Vienna. L’assenza di un’autopsia immediata è considerata un errore grave, poiché avrebbe potuto fornire informazioni cruciali sulla causa e sulle circostanze della morte.
Secondo Chantal Milani, il fattore tempo è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda l’esame dei tessuti molli, dove ogni ora conta. Tuttavia, per quanto riguarda le ossa, c’è ancora speranza di ottenere informazioni utili.
L’esperta suggerisce di effettuare almeno una TAC per “cristallizzare” la situazione e avere una fotografia della situazione, in modo da poter poi analizzare le ossa nella fase autoptica. È importante notare che un’autopsia fatta male o in ritardo potrebbe essere controproducente e compromettere la possibilità di ottenere informazioni accurate.
In sintesi, l’antropologa forense Chantal Milani sottolinea l’importanza di un’esame accurato e tempestivo per scoprire la verità sulla morte di Aurora e suggerisce di utilizzare strumenti come la TAC per ottenere informazioni utili.
