Autonomia differenziata, fine della Repubblica indivisibile. Ma difendere la Carta è possibile
La triste giornata del 19 giugno 2024 si è conclusa con l’approvazione di una legge ordinaria sulle autonomie differenziate e con una prima approvazione del disegno di legge costituzionale sul cosiddetto “premierato”: la prima caratterizzata dal principio della “divisione” del “popolo e del territorio italiani” in tanti “popoli e territori regionali” (piccoli staterelli), il secondo ispirato al principio inconfessabile della trasformazione della nostra democrazia in uno “Stato autocratico”.
Nel tripudio delle persone meno consapevoli e degli inveterati egoisti che amano solo se stessi e nulla sanno di patria, di solidarietà e di tutti i supremi valori consacrati in Costituzione, preferisco non parlare delle assurdità costituzionali e logico-giuridiche di questo…