Aviaria, virus trovato nel latte non pastorizzato: «Contagiato un bambino». Quali sono i rischi e cosa dicono gli esperti
Il virus dell’influenza aviaria è stato scoperto in un lotto di latte non pastorizzato venduto in California e ciò «ci deve far mantenere alta la sorveglianza e il monitoraggio di questo fenomeno estremamente importante dal punto di vista epidemiologico, ma ad oggi non sono stati segnalati in Italia casi di infezione H5N1 nei bovini e quindi non deve essere allarme sul consumo di latte. Ricordo però che è la pastorizzazione del latte è il processo che inattiva virus e batteri». Così all’Adnkronos Salute il direttore scientifico della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali, Massimo Andreoni. L’influenza aviaria arriva in Italia, Pregliasco: «C’è il rischio di casi umani». Bassetti: «È solo questione di tempo» E giusto pochi giorni…