Babbo Natale: un'ipotetica minaccia per la sicurezza nazionale?
In Russia, l'idea di Babbo Natale come minaccia per la sicurezza nazionale è destinata a suscitare sorpresa e incredulità. Tuttavia, questo è ciò che sta accadendo dopo che il responsabile del Progetto federale per la sicurezza e la lotta alla corruzione di Mosca, Vitaly Borodin, ha inviato una lettera al Procuratore generale russo chiedendo di designare Babbo Natale come “agente straniero”.
Borodin, noto per le sue denunce contro presunti nemici dello Stato, sostiene che Babbo Natale rappresenti un rischio per la sicurezza nazionale in quanto utilizzi realmente gli Occidentali per diffondere valori occidentali che minacciano la cultura tradizionale russa. Secondo Borodin, la sempre maggior popolarità di Babbo Natale in Russia rappresenti un pericolo culturale.
La sua proposta è stata sostenuta dal deputato Mikhail Ivanov del parlamento regionale di Bryansk, che propone di rimuovere gli articoli raffiguranti Babbo Natale dagli scaffali dei negozi e di promuovere invece le immagini di Ded Moroz e di Snegurochka, la Fanciulla di Neve.
La mossa genera preoccupazione e sorpresa tra i russi e i non russi. Babbo Natale è un simbolo universalmente riconosciuto come un personaggio natalizio innocuo e amabile, tanto in Occidente quanto in Oriente. La sua presenza non rappresentha un pericolo per la sicurezza nazionale, anzi rappresenta un modo per celebrare la festa natalizia in tutto il mondo.
La tensione crescente in Russia tra l'aspirazione a preservare le tradizioni locali e l'impatto della cultura globale è comprensibile. Tuttavia, imputare il colpevole di una minaccia contro la sicurezza nazionale a un simbolo innocuo come Babbo Natale sembra essere una mossa aberrante.
La stessa domanda sorge: ciò che accadrebbe se Babbo Natale venisse effettivamente vietato? Sarebbe un nuovo regime di censura e controllo sulle idee e sulle azioni individuali? Non sarebbe ciò che rende Babbo Natale così popolare in tutto il mondo – la sua capacità di connettere le persone e di rappresentare la speranza e la fiducia in un futuro migliore.
Per ora resta da vedere se la lettera di Borodin porterà a una vera e propria azione, ma una cosa è certa: la mossa genera preoccupazione e sorpresa tra i russi e i non russi. Babbo Natale non può essere represso, la sua celebrazione è un diritto umano fondamentale e il suo simbolismo di speranza e amore non può essere negate.