Un video pubblicato su TikTok sta diventando protagonista mondiale. Kelsey Rose, madre di un bambino di due anni di Nashville, Tennessee, ha parlato apertamente delle sue preoccupazioni sul controllo dei dispositivi smart, come l'Owlet, un monitor per bambini che utilizza la telecamera per tenere conto del proprio figlio. La moglie di Kelsey racconta di come il dispositivo sarebbe stato hackerato, permettendo a qualcuno di spiare il bambino e causare stati d'ansia notturni.
Secondo Kelsey, tutto è iniziato alcuni settimane fa, quando il marito notò che la luce rossa del monitor era accesa nonostante nessuno stesse visualizzando l'app. La luce si accende solo quando qualcuno guarda attraverso l'app, ma questa sera era accesa anche se non c'era nessuno in zona. Kelsey racconta che il marito ha fingito di uscire dalla stanza, ma la luce ha continuato a lampeggiare non appena il bambino è tornato in campo visivo della telecamera.
Inoltre, Kelsey afferma che il bambino ha iniziato a comportarsi in modo strano, come accendere le luci e girare il monitor, e si sedeva sulla sedia a dondolo fuori dalla visuale della telecamera. Kelsey racconta che ora capisce che il bambino stava cercando di dargli segnali.
La notizia è stata portata alla luce ma con un comunicato pubblico, in cui Kelsey ha condiviso la sua esperienza, utilizzando hashtag come #OwletHack e #BabySafety. La sua storia si è esplosa su TikTok, generando migliaia di reazioni online e iniziando una discussione sulla sicurezza domestica digitale, specialmente in tema di dispositivi smart utilizzati per la cura dei bambini.
L'Owlet ha risposto alla situazione, contattando la famiglia e pubblicando una lista di buone pratiche per la sicurezza dei dispositivi Wi-Fi, come l'uso di password complesse e la loro rotazione periodica, nonché l'impiego di gestori di password. La storia di Kelsey Rose è diventata un'inchiesta per la prosperità della sicurezza domestica digitale e per un più grande controllo sulle tecnologie che dominano le nostre vite quotidiane.