Baciarlo, lasciarsi baciare, baciarsi. Una “spiritualità dei baci”
Riflessioni Luigi Testa* sulla “spiritualità dei baci”, parte terza
Il bacio è quanto più esprime un’intimità che tiene in sé sia la parte sensuale ed erotica del desiderio che quella limpidamente affettuosa di un amore. È significativa l’esperienza comune di una certa resistenza a lasciarsi andare a baci nel contesto di un incontro mercenario, o comunque occasionale. Forse anche perché è proprio l’impiego della lingua a permettere simbolicamente l’accesso ad un alfabeto nuovo, condiviso: permette l’accesso alla lingua dell’altro – intesa non solo come dato anatomico ma come canone espressivo da decifrare.
«Sentire la lingua dell’amato è sentire il suo cuore; è dichiarare il mio amore, è far esistere l’amore, è come fare l’amore. Mentre…