Baldino contro il governo: “Vi riempite la bocca di garantismo ma reprimete ogni forma di dissenso”
Ecco la ri-scrittura del testo in italiano:
“Baldino contro il governo: ‘Vi riempite la bocca di garantismo, ma reprimete ogni forma di dissenso'. Grazie, signor Presidente, vedo in quest'aula e anche fuori chi si riempie la bocca di garantismo, ma non è disposto a difendere i diritti delle minoranze. Allora noi ci chiediamo se questo garantismo, principio costituzionale, deve essere garantito solo a pochi o a tutti e tutte le cittadine italiane. Deve essere garantito soprattutto a chi esercita il sacrosanto diritto di manifestare le proprie idee e le proprie opinioni e di manifestare contro uno stato che sta compiendo un genocidio.
Questo è ciò che hanno fatto ieri gli attivisti di Extinction Rebellion e gli attivisti Pro Palestina, manifestando davanti ai cancelli di Leonardo contro la produzione e l'invio di armamenti ad uno stato che si sta macchiando di crimini di guerra e di crimini gravissimi. La risposta dello Stato è stata legittimata da una legislazione che tende a reprimere ogni forma di dissenso. È stato il fermo e l'arresto di 27 persone, che sono state trattenute per oltre 7 ore in questura e sono stati sottoposti a trattamenti inumani e degradanti.
Secondo me, secondo noi, è inaccettabile per un paese civile che ragazze o persone classificate come femmine vengono costrette a denudarsi integralmente e a fare dei piegamenti e degli squat. Il Ministro dell'Interno di un grande paese come l'Italia deve venire in aula a spiegare se queste cose sono state consentite e se ha chiesto al questore di Brescia se effettivamente i trattamenti sono stati consoni alle regole previste.
Tutto questo è raccapricciante e noi chiediamo che il Ministro venga immediatamente in aula a riferire su quanto è successo. Perché questo presidente è un messaggio chiaro che si dà al paese: se si lascia andare, se si lascia correre e non si chiede chiarezza su quanto dichiarato, vuol dire che non siamo degni di stare in quest'aula. Grazie. Passiamo a un altro argomento.”