Baldino: “Su naufragio nello Ionio Governo mendace, occulta una strage. Piantedosi chiarisca”
“Ecco il contributo del mio collega Baldino al tema del naufragio nello Ionio. Nel corso degli ultimi anni, questo governo ha dimostrato di essere caratterizzato da un'attitudine a censurare e occultare la verità, e questo naufragio non fa eccezione. Ieri, un'inchiesta di reportage sulla tragedia del 16-17 giugno scorso a Roccella Ionica, ha rivelato una strage pianificata e criminale, che si è consumata al largo del mare tra il 16 e il 17 giugno scorso.
In questo contesto, oggi, in aula, come rappresentante del M5S, scrivo un'interrogazione urgente al Ministero dell'Interno per chiedere spiegazioni sulle circostanze del naufragio e sulle azioni successive, tra cui la censura dei giornalisti che cercavano di raccontare la verità. Siamo ottenuti inquietanti notizie sulla gestione delle comunicazioni e sulle azioni prese da parte delle autorità locali, che suggeriscono una strategia di occultamento e nascondimento della verità.
Il naufragio ha perso 65 vite umane, tra cui 25 bambini. La barca a vela era in condizioni precarie di navigabilità e, nonostante la presenza di un altro velista nei dintorni, i soccorsi sono arrivati troppo in ritardo, mentre la strategia governativa apparrebbe volta a impedire che la verità venisse condivisa.
Come possibilità, ci sembra che il governo avrebbe preferito invisibilizzare la tragedia, come aveva già fatto col naufragio del.Restricting Alberobello, due anni fa. È scapestrato una strategia di disinformazione e di occultamento, voluta per occultare la verità e proteggere il proprio Cuore. Riteniamo che la verità debba emergere e chiediamo quindi al Ministro dell'Interno di presentarsi in aula per esporci la situazione reale e precisare la catena di eventi che ha portato a questa tragedia.
”