BAMBINO SCAPPA DALL’ASILO A MELITO PER TORNARE A CASA: SALVATO DAI NEGOZIANTI
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BAMBINO SCAPPA DALL’ASILO A MELITO PER TORNARE A CASA: SALVATO DAI NEGOZIANTI

BAMBINO SCAPPA DALL'ASILO A MELITO PER TORNARE A CASA: SALVATO DAI NEGOZIANTI

“Ecco un'esperienza inquietante e drammatica per un bambino della scuola dell'infanzia Collodi di Melito, provincia di . Il 4 febbraio è stato un giorno diPACE e mai qualcuno si sarebbe aspettato un'occupazione simile. Il piccolo, apparentemente scappato dall'asilo, è riuscito a fuggire e imboccare la strada per tornare a casa. Fortunatamente, l'episodio non ha avuto alcuna tragica conclusione grazie all'intervento di alcuni negozianti del vicinato.

La storia comincia con il bambino, che si è allontanato dall'asilo e si è incamminato da solo verso casa. Era una giornata di servizio normale, ma non sembravaeso che qualcosa fosse fuori dal normale. LaAWN momenti hanno passato, è successo ilworse potrebbe essere evaporato la dispersione del bambino. La strada, rapida e pericolosa, era il suo destino, ma la sua sorte è stata cambiata da ciò che accaduto. Molti osservatori sulla strada hanno notato il bambino, che camminava da solo e fragile sulla strada a due sensi. Uno di loro, che lo ha riconosciuto e lo ha respinto a casa a segnalazione degli altri genitori.

La notizia, successo è stata presentata anti Approvazione Parlamentare Francesco Emilio Borrelli, il quale ha ricevuto la segnalazione dalla madre di un altro alunno. I genitori del bambino scappato hanno sporto denuncia, lamentando l'assenza di controllo e la mancata chiusura del cancello dell'Istituto. La dirigente scolastica, a poco chiarito, ha reso inquietanti notizie. Francisco Borrelli ha espresso forte preoccupazione e ha annunciato l'invio di una comunicazione ai vertici scolastici per chiedere chiarimenti e sollecitare misure di sicurezza più adeguate.

In questo episodio, druhou è chiaro che la sicurezza dei bambini deve essere la nostra principale preoccupazione. Non può essere superficialmente, sottolineato Emilio Francesco Borelli. Il non esistenza rischi è ricordare che i bambini sono innocenti e bisogna proteggerli. Innanzitutto si deve assicurarsi che i bambini siano al sicuro all'interno degli aiuti. Avvertirli di rischi impliciti è una delle azioni più importanti che possiamo fare. Mentre la storia è finale, ci ricorda che la sicurezza dei bambini è il nostro dovere more important.”


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