BAT scommette sull’italia, rinnovo del Mou e ampliamento dell’Innovation hub di Trieste
La British American Tobacco (BAT) ha rinnovato il Memorandum di Intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con cui si impegna ad acquistare fino a 15.000 tonnellate di tabacco nel triennio 2026-2028. La multinazionale inglese investe sull’Italia, ampliando la produzione nell’hub di Trieste, che diventerà uno dei principali centri di produzione di tabacco riscaldato e prodotti herbal. Nel sito triestino saranno create 16 nuove linee produttive, che porteranno alla creazione di 150 nuovi posti di lavoro entro la fine del 2026.
L’accordo siglato tra BAT e il Ministero prevede, inoltre, l’acquisto della produzione agricola italiana e rafforza il legame tra l’azienda e il territorio. Il progetto di ampliamento della produzione a Trieste è parte di un piano di trasformazione più ampio del gruppo, che punta a raggiungere il 50% di entrate derivanti da prodotti senza fumo entro il 2030.
BAT ha già investito circa 80 milioni di euro nell’ampliamento dell’Innovation Hub di Trieste, che diventerà uno dei principali centri di eccellenza per la produzione di nuove categorie di prodotti.
Il rinnovo del Memorandum di Intesa e l’ampliamento della produzione a Trieste segnano un importante investimento sul territorio italiano e dimostrano l’attrattività del Paese per gli investimenti stranieri. Nel complesso, l’accordo rappresenta un emblema del “made in Italy” e della capacità del sistema Italia di accogliere e sostenere gli investimenti stranieri, coniugando innovazione, identità e territorio.
