BELPIETRO METTE IN CRISI DIANA DE MARCHI, POI ARRIVA L’AFFONDO DI CRUCIANI! SCONTRO EPOCALE
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BELPIETRO METTE IN CRISI DIANA DE MARCHI, POI ARRIVA L’AFFONDO DI CRUCIANI! SCONTRO EPOCALE

BELPIETRO METTE IN CRISI DIANA DE MARCHI, POI ARRIVA L'AFFONDO DI CRUCIANI! SCONTRO EPOCALE

Ecco la riscrittura del testo in italiano:

“Beh, ultimamente c'è stato un grosso problema con Diana De Marchi, poi è arrivato il naufragio di Cruciani! Scontro epolale, benvenuti su Italia News! Prima di iniziare, assicuratevi di iscrivervi al canale e lasciare un bel like e abilitare la campanella delle notifiche per non perdervi nessun aggiornamento.

Mi risulta che, in questo paese, ancora oggi sia possibile esprimere delle opinioni e se un'azienda vuole fare uno spot che non offende nessuno, in cui dice ciò che vuole dire, ha diritto di farlo e non si deve permettere che alcuna componente critichi, perché a loro non piace, non ha offeso nessuno, non ha messo qualcosa di scandaloso, ha parlato di famiglie, bene, ha parlato di una famiglia divorziata, ha messo una bambina… So che vi fa schifo. Il fatto che ci sia una bambina che soffre, ma ci sono i bambini che soffrono. E se qualcuno pensa di dover essere favorevole alla famiglia tradizionale, alla famiglia che va d'accordo, alla famiglia etero, bene, non bisogna necessariamente essere favorevole a un altro tipo di famiglia. Questa campagna è assolutamente folle.

Aggiungo che se Quala langa venire a parlare di pescica! La pescica costa e lei mi viene a dire che non se la può permettere una commessa… ma non diciamo scenze. Un'azienda è aumentata del 12% e non si può certo darmi un aumento del 12%. Politi adesso si ind e sopravento si è appeso alle foto dei bambini e di quanti altri parlamentari! Di che parlate? Quali campagne politiche? Ne ha parlato Salvini, ne ha parlato Lamoni, voglio dire ne ha parlato Stan? Parlano tutti. Credo che tutti abbiano il diritto di dire ciò che pensano. Se me lo lasci dire, dico anche ciò che penso io. Nessuno ha chiesto la censura, proprio perché è un'azienda privata e quindi ovviamente non siamo stupidi, ma sappiamo commentare, pensare ed esprimere dei pensieri.

Credo che in questo spot, commentando, sicuramente l'emotività, il fatto che si parli tanto, tutto questo è un valore, è assolutamente riuscito e otttenuto anche il risultato. Dopodiché, quello che dice drammaticamente è sbagliatissimo, perché possiamo dirlo perché appunto ci occupiamo di famiglie, ci occupiamo di benessere delle persone… L'errore maggiore è il fatto di pensare che un bambino o una bambina debbano essere infelici perché sono figli di famiglie divorziate. Quelli che non esistono più.

Scusami, però, lasciamo stare. Non è vero che una bambina di 5 anni… lo dico anch'io per esperienza personale. Ci sono bambini felici perché non assistono più alle liti in famiglia. È normale che voglia la riconciliazione, certo, perché quel modello deve essere il modello ancora prevaricante, modello di oggi non è più quel modello, non è più il Trattato sull'Famiglia. Benissimo, ma stiamo parlando di cosa ho detto che è sbagliato, secondo me, perché di questo stiamo parlando. Allora, perché quella bambina viene responsabilizzata? Perché è lei che deve creare quel legame, quella riconciliazione tra il papà e la mamma? Perché deve inventarsi di rubare la pace? No, non è vero. E la donna è colpevole. Perché invece non ha pensato a regalare la pescica? Ha fatto ragionamento. Questo ragionamento e facciamo chiamatemi l'ambulanza, perché una bambina deve mettersi in quella situazione? Ma mi può spiegare? E' uno spot che fa sentire la bambina responsabile di creare la riconciliazione tra i genitori, orribile. Vabbè, questo è quanto penso, e penso no, è incommentabile. Non si capisce nel 2023 che l'idea che uno deve essere infelice perché ha la famiglia divorziata deve essere il modello e sappiamo bene quanto i media incidono su noice. Glielo faccio presente. Cosa ha detto il responsabile della campagna? Lo sai? Ha detto esattamente ciò che è probabilmente la sua posizione. Noi abbiamo rappresentato un modello che non è più quello del tempo… Il modello del Mulino Bianco è esattamente ciò che sta dicendo lei. Sta attaccando qualcosa che è contraddetta dall'”amore”. Ci sono stati stereotipi. Ma la mamma non si sente in colpa. La mamma fa uno scherzo. Non è vero. Dove è che è in agio? Guarda dalla finestra con l'occhio lucido il padre. Guarda su, Ma lei non lo guarda.Una realtà, dai… Vabbè, ma Ragazzi, ma questo è ciò che viene fuori. Si capisce purtroppo po' quello che voi Vedete. Mai fate finta di non vedere, perché preferite dire che la famiglia è triste se non sta insieme papà con la mamma con la bambina e possibilmente anche il bambino che è triste è triste… Sì, ascolta voi e capisca cosa siete il popolo della sinistra è triste!”


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