BELPIETRO RIDICOLIZZA BEATRICE LORENZIN IN DIRETTA CHE ACCUSA MELONI E IL SUO GOVERNO
BELPIETRO RIDICOLIZZA BEATRICE LORENZIN IN DIRETTA
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Io non sono abbastanza stupita, anzi non sono stupita affatto, dal livello di questo dibattito. I giudici in Italia non disapplicano le leggi, e in questo caso, chiamati a convalidare o meno un decreto, devono decidere cosa fare e lo fanno applicando la norma, la norma nazionale, cioè la Costituzione e le direttive europee.
Il problema per il governo è che la legge è stata scritta male e siamo ancora in uno stato di diritto in cui le leggi devono essere applicate. Le motivazioni per cui è stata sconfessata Cutro sono due: la famosa cauzione di 5000 euro, che l'immigrato deve aver fatto una fideiussione bancaria, ma non può neanche averli in tasca nascosti come succede solitamente quando si scappa da un posto di guerra.
Non solo è possibile fare la legge italiana già prevedeva la possibilità di avere una sorta di cauzione, chiamiamo fideiussione, ma non era il motivo per cui tu se io pago non vengo messo nel CPR, cioè io che cosa vuol dire? Allora è una discriminante nei soldi se il CPR io io pago se non posso dimostrare che ho tutti gli elementi validi per non andare nel CPR.
La polemica di queste ore distoglie in realtà l'attenzione dal fatto che questo governo, dopo un anno di slogan, ha fallito le politiche migratorie. Se fossimo in un posto onesto intellettualmente in questo paese, ci chiederemmo anche come mai, dopo più di 10 anni dal 3 ottobre del 2013, noi siamo ancora qui e siamo ancora qui perché il problema è gigantesco, è enorme e non affrontiamo le cause profonde dei motivi dell'immigrazione e proviamo a risolverli anche con l'Europa.
La Meloni e il suo governo si becchettano, è una questione delle parti, e poi si arriverà a qualche tipo di negozio, allora dovremmo a questo punto decidere l'articolo 1 della Costituzione, che stabilisce che il popolo è sovrano e è il popolo ad esprimere cosa vuole in questo paese. Va modificato perché non è più il popolo ad essere sovrano, ma sono i magistrati evidentemente i quali ritengono di poter decidere a prescindere dalla legge.
Aggiungo una cosa ulteriore, non è una novità, non so se vi ricordate quando fu introdotto il reato di clandestinità, siccome alla magistratura non piaceva il reato di clandestinità e quindi decideva semplicemente di non applicarlo. Vedete sul prossimo numero di Panorama che di Rigo uscirà un servizio meraviglioso in cui si raccontano di una serie di extracomunitari ripetutamente arrestati, ripetutamente trovati in flagranza di reato e ripetutamente rimessi in libertà.
La legge vale per tutti o vale a seconda della discrezione? Se un italiano viene beccato tre volte a rubare, Secondo voi che cosa succede? Lo mettono in galera no? Se un extracomunitario viene beccato a rubare, che cosa gli danno? Cito dei casi concreti riguarda la città del reverendo, non so più se è reverendo o non più, adesso sono di Vinis, Anzi no, scusi, non è più ben informato, sei ben informato, Eh, sono ben informato, grazie, eh, e Padova, quindi quella città, in quella città, cioè la sentenza del giudice è quando becca la terza, la quarta, la quinta volta un extracomunitario che ha rubato, ha commesso dei reati e così via, che cosa gli, che cosa, quale pena si inventa? L'obbligo di firma, cioè questo signore è tenuto ad andare, secondo il magistrato, a firmare, che cosa succede? Ovviamente non ci va, sparisce e lo ripete.
Canaloni un'altra volta, poi quando succede proprio una cosa incredibile, dico, E adesso basta, cosa stabiliscono divieto di residenza in città, devi andare nel paese vicino dove puoi continuare a commettere reati. Ma vi sembra normale, Beatrice?
