Benedetto XVI e la battaglia contro il relativismo e le “mode del tempo”: nemici che la cristianità non può far finta di non vedere
La fine del pontificato di Papa Francesco inaugura necessariamente il dibattito e il confronto sui risultati e soprattutto sull'esito del suo ministero. Forse in parte è ancora presto per valutare tutto ciò in maniera accorta e puntuale. Di certo il papato di Bergoglio rimarrà segnato dalla lunga coabitazione de facto con il suo predecessore Benedetto XVI, e più in generale dalla vicinanza di due pontificati dall'enorme significato storico ed ecumenico: quello di Giovanni Paolo II, un Papa che potremmo definire Magno nell'accezione storica del termine, e quello dello stesso Benedetto XVI, meritevole del titolo di “dottore della Chiesa”. Questi ultimi pontificati si sono trovati ad affrontare in maniera radicale il manifestarsi di quella secolarizzazione…