Beniamino Zuncheddu, 33 anni in carcere da innocente

Beniamino Zuncheddu, 33 anni in carcere da innocente

Beniamino Zuncheddu, 33 anni in carcere da innocente

Il documentario “Non colpevole. Giustizia al rovescio” racconta la storia di Beniamino Zuncheddu, condannato all’ergastolo per la “strage di Sinnai” del 1991 e riconosciuto innocente solo il 26 gennaio 2024, dopo 33 lunghi anni di ingiusta prigionia. Il documentario, disponibile su Cusano Media Play, esplora la vita di Beniamino, la sua lotta per la verità e la sua sopravvivenza in un sistema carcerario difficile.

Il documentario mostra come Beniamino, nonostante la sua innocenza, abbia dovuto affrontare una realtà crudele, in cui ogni detenuto, sia colpevole che innocente, deve pagare per il proprio mantenimento in carcere. Beniamino racconta di come ogni detenuto debba pagare 120 euro al mese di affitto, più le spese quotidiane, e di come ogni domanda che deve fare debba essere pagata 10 centesimi.

Il documentario è un viaggio nella storia di un uomo che oggi continua a lottare per il risarcimento e per una riforma che tuteli le vittime degli errori giudiziari. La storia di Beniamino è un esempio di come la giustizia possa essere al rovescio e di come la verità possa essere nascosta per così tanto tempo.

Il documentario è condotto da Gianluca Scarlata e fa parte del Canale 122 – Fatti di Nera. È disponibile su Cusano Media Play e può essere guardato quando si vuole. Il canale invita a iscriversi per rimanere sempre aggiornati con altri video come questo.


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