Bernini attacca: “A Bologna per il 2 agosto un comiziaccio politico che non onora le vittime”
La persona intervistata afferma di aver partecipato a un evento che doveva essere un omaggio alle vittime della strage del 2 agosto 1980, ma che in realtà si è trasformato in un comizio politico. Ha avuto la sensazione che le vittime non fossero state onorate nel modo giusto e che l'attenzione fosse stata focalizzata più sulla politica che sul ricordo delle vittime.
Tuttavia, nonostante le sue perplessità, ha deciso di rimanere sul palco e partecipare all'evento per rispetto nei confronti delle vittime e per onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita. Ha sottolineato l'importanza di essere istituzionale e di rappresentare la comunità in modo responsabile, anche quando ci sono persone che non sono in grado di farlo.
La persona intervistata ha anche menzionato la sua età e il fatto che aveva solo 15 anni quando la strage è avvenuta, e che quindi si ricorda bene di quel giorno. Ha affermato di essere stata onorata di partecipare all'evento e di averlo fatto con orgoglio, nonostante le difficoltà. Ha anche citato l'insegnamento di Silvio Berlusconi e di Antonio Taiani, sottolineando l'importanza di essere una comunità coesa e di rappresentare gli ideali di rispetto e responsabilità.
