Bersani: “Ventotene? Propaganda becera della Meloni, stava parlando ai suoi”
Ecco la riscrizione del testo in italiano senza introduzione e con correzioni di stile e grammatica:
“Bersani: ‘Ventotene? Propaganda becera della Meloni, stava parlando ai suoi'. Buona sera a tutti. No, non è questo ciò che vogliamo dimenticare i tatticismi e le astuzie che ci sono e la Meloni ne ha. Sono dei corollari. Ieri l'altro ha parlato dei suoi, e non caderemmo in quel che fu in tanti di noi, un'illusione iniziale. Questi si accomoderanno alla fine con responsabilità di governo, poi dovranno… e così via.
Il nucleo di comando di questa operazione politica è legato a una missione, avere una rivincita sulla storia. Non potranno mai venir via da lì. La Meloni non potrà mai venir via da lì. Non sarebbe una sconfitta, sarebbe un tradimento. Leggiamola così la cosa, e così capiamo meglio.
Noi abbiamo assistito ieri l'altro a questa cosa, cioè nella storia del Parlamento di questo livello non ci sia mai stato, non solo per la cosa di fondo. Fornaro ha detta benissimo: ‘presentare raffigurare il manifesto di Ventotene che è il manifesto dell'Europa federale degli Stati Uniti d'Europa, come il manifesto della dittatura del proletariato'. Fino ad arrivare a dire, cioè, la parte economica di quel manifesto, la scrisse Ernesto Rossi, Ernesto Rossi era uno, diciamo, Rosselli, e fino a dire… eh… manifesto di Ventotene cancella la proprietà privata. Ora, se uno se lo va a leggere per un attimo, certamente, in un contesto dove nel 1941 il nazifascismo aveva tutta l'Europa, potevi dire: ‘facciamo libere elezioni democratiche', ma di che cosa stiamo parlando, e quindi va messa nel contesto.
Tuttavia, anche sulla famosa abolizione della proprietà privata, se uno va a leggersi il manifesto di Ventotene, c'è scritto che con la forza della legge, a seconda delle circostanze, la proprietà privata può essere abolita, corretta, limitata o espansa. Noi, nella storia della Repubblica, abbiamo abolito la proprietà privata dei mezzi di produzione dell'energia elettrica. Abbiamo fatto la nazionalizzazione, negli anni 90, abbiamo allargato la proprietà privata, abbiamo fatto le privatizzazioni. Lì, in mezzo, in tutti i campi, abbiamo corretto o limitato i diritti della proprietà privata. Perché, per il nostro articolo 42 della Costituzione, la legge fissa i modi e i limiti dell'esercizio della proprietà privata. Quindi, Ernesto Rossi, Carameloni, è un pre-costituzionale, e tu, di fronte al popolo italiano, nella sede solenne del Parlamento, sei andata a raccontare una cosa così. Quindi, noi dobbiamo decidere noi italiani se vogliamo essere il parco buoi della propaganda più becera che viene dalla Presidenza del Consiglio. Io l'ho letta così”.
