Bilancio, Fenu (M5S): “Politica economica scellerata, stipendi bassi e taglio dei servizi”
Il deputato del Movimento 5 Stelle, Bilancio Fenu, ha criticato duramente la politica economica del governo, definendola “scellerata” e “imprudente”. Ha espresso preoccupazione per il piano strutturale di bilancio, che according to him, non genera alcuna crescita economica e aumenta le diseguaglianze.
Il deputato ha evidenziato come il piano strutturale di bilancio preveda tagli ai servizi sociali e alla spesa sanitaria, costringendo gli enti locali a ridurre le spese e i cittadini a rinunciare alle cure mediche. Ha anche criticato la politica di moderazione salariale, che secondo lui, porta a tenere bassi i salari e a favorire il privato rispetto al pubblico.
Il deputato ha inoltre espresso preoccupazione per la crescita delle liste di attesa per le cure mediche e la situazione precarizzante del sistema sanitario italiano. Ha chiesto al Sottosegretario di Finanze come il governo intenda fronteggiare queste criticità e come si possa rivedere il piano strutturale di bilancio per favorire la crescita economica e la tutela dei diritti dei cittadini.
Il deputato ha anche fatto riferimento all'intervento del ministro Giorgetti a Pontida, dove ha affermato di essere figlio di un operaio tessile e di un pescatore. Il deputato ha risposto che anche lui è figlio di un operaio tessile e di una casalinga, e che quindi sa cosa significa fare i sacrifici e capisce le pressioni che il ministro deve subire da parte di investitori internazionali e istituzioni sovranazionali.
Tuttavia, il deputato ha affermato che il governo dovrebbe iniziare a parlare apertamente delle cose e a riconoscere che alcune politiche, come quella mercantilista, non fanno altro che impoverire i lavoratori e i cittadini. Ha chiesto di iniziare a cercare insieme una soluzione partendo dalla verità di ciò che sta realmente accadendo, e di non lasciare che il mercato uccida lentamente il paese.