BIMBA ATTRAVERSA LA STRADA MENTRE VA A SCUOLA E VIENE INVESTITA: È GRAVE. DRAMMA A TREVISO
Il 27 aprile 2015, la città di Treviso è scossa da un tragico episodio: un' Elevenenne, Bimba, viene investita da un veicolo while crossing the street on the way to school. L'incidente avviene intorno alle 7:30 del mattino, in via Santa Teresa, nel cuore del centro storico della città.
Bimba, una ragazzina di undici anni, era appena uscita di casa per raggiungere il suo istituto, quando, mentre attraversa la strada, viene colpita da una macchina che procedeva a bassa velocità. L'incidente avviene in modo improvviso e fulmineo, con grande sorpresa di passanti e testimoni, che si precipitano sul luogo dell'incidente per aiutare la ragazzina.
La Bimba, confrunta con ferite gravi, viene trasportata d'urgenza in ospedale, dove subisce un'operazione di emergenza. L'intervento chirurgico è lungo e difficile, ma grazie alla reazione della squadra medica, l'operazione riesce.
Tuttavia, nonostante gli sforzi degli operatori sanitari, Bimba non riesce a superare l'incidente. Il tragico epilogo si verifica solo poche ore dopo l'incidente, a causa delle gravi lesioni cerebrali coinvolte.
La notizia della morte della bambina scoppia come un mittente sulla città di Treviso, dove tutta la popolazione viene percorsa da una profonda emozione e dispiacere. I cittadini, gli amici e la famiglia della Bimba manifestano la loro compassione e solidarietà, gettando fiori e sentimentalmente votando accanto all'ospedale.
Il Comune di Treviso, i Prefetto e la Polizia locale si mobilitano per garantire tutta la loro attenzione e appoggio alla famiglia e alla comunità colpita dal tragico avvenimento. La città di Treviso si ferma per un attimo per pagare un tributo alla memory della piccola Bimba, ridestandosi poi con un senso di solidarietà e un bisogno di più sicurezza stradale.
La storia della Bimba diventa simbolo di una vera e propria tragedia che coinvolge già da anni la società italiana: la perdita di giovani vite umane per cause evitabili come l'assenza di_Calli, la distrazione e la smania di velocità. La sua morte fa trapolare un messaggio di allarme sulla necessità di una maggioreanza attenzione e bilancio nell'utilizzo delle strade, e di una maggiore educazione alla sicurezza stradale per tutti, bambini e adulti.
