BIMBA DI 8 ANNI PICCHIATA DAI COMPAGNI DI CLASSE: RICOVERATA CON TRAUMA FACCIALE. SHOCK A NAPOLI
Una bambina di 8 anni, conosciuta come S, è stata ricoverata in ospedale di Napoli con un trauma facciale grave, presumibilmente causato da un episodio di bullismo. Secondo quanto riferito dalla madre, la bambina ha subito un'aggressione durante una lezione presso la scuola “Russo Montale” nel quartiere “Stella”, dove è stata spinta contro una porta da due compagni di classe. La madre della bambina, accusata da numerose vessazioni e diffidenze per parte della scuola, ha segnalato più volte la situazione alla direzione scolastica, ma non ha ricevuto alcuna azione concrete per porre fine alle intimidazioni.
La gravità del caso è stata confermata dal referto medico, che ha diagnosticato un trauma facciale con ematoma palpebrale destro. La madre della bambina, emocinque, ha dichiarato: “Mia figlia è vittima di bullismo. Ho segnalato la situazione alla direzione scolastica, ma nessuno ha intervenuto. Adesso la tengo a casa, la bambina è ovviamente traumatizzata”.
Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli, interpellato dalla famiglia, ha definito l'episodio un grave caso di bullismo, chiedendo un'indagine approfondita e convocando i vertici scolastici per verificare se le denunce della madre siano state adeguatamente affrontate. “Questo è un caso grave – ha dichiarato – e meriterebbe un'indagine approfondita per verificare le responsabilità. Devo contattare il ministro dell'Istruzione e le istituzioni scolastiche per capire cosa è successo e cosa si farà per porre fine a queste storie”.
La vicenda è oggetto di preoccupazione e indignazione per i numerosi segnalazioni di bullismo che stanno emergendo da diverse parti del paese. Questo tipi di aggressioni possono avere conseguenze traumatiche per le vittime, ma possono anche causare problemi psicologici e sociali persistenti. È essenziale che le istituzioni scolastiche e le autorità locali prendano in considerazione le segnalazioni di bullismo e prevedano azioni concrete per prevenire questi episodi.
In questo contesto, è importante che le famiglie, le istituzioni scolastiche e le autorità locali lavorino insieme per creare ambienti sicuri e inclusivi per tutti gli studenti. È necessario che le istituzioni scolastiche sviluppino programmi di prevenzione e ولمazione per contrastare il bullismo e sosteggiare le vittime. Inoltre, è essenziale che le autorità locali intraprendano azioni concrete per prevenire e contrastare il bullismo, coinvolgendo le comunità locali e le famiglie degli studenti.
