BIMBA MUORE A 8 ANNI PERCHÉ I GENITORI LE NEGANO L'INSULINA: LA COPPIA FA PARTE DI UNA SETTA.
La tragedia di Elisabeth Strus, una bambina di 8 anni affetta da diabete, è arrivata al suo culmine con la condanna di 14 membri di una setta religiosa australiana, tra cui i suoi genitori, per averle negato l'insulina vitale. La piccola era morta nel 2022 a Wumba, nel Queensland, a causa di una grave chetoacidosi diabetica.
La setta, nota come i Sens, rifiutava la cura medica e credeva che solo Dio potesse guarire Elisabeth. Nonostante la bambina soffrisse terribilmente, incapace di camminare e parlare, i membri della setta pregavano e cantavano invece di chiamare un medico. Il giudice Martin Booms ha sottolineato che Elisabeth era stata privata dell'unico trattamento che avrebbe potuto salvarla negli ultimi giorni di vita.
Il processo, iniziato lo scorso luglio, ha rivelato dettagli inquietanti sulla comunità chiusa di circa 20 membri, tra cui gli imputati, che hanno età comprese tra i 22 e i 67 anni. I membri della setta si sono difesi da soli, rifiutando l'assistenza legale.
La storia di Elisabeth è stata raccontata in dettaglio durante il processo. La bambina era stata ammalata da tempo e necessitava di insulina per sopravvivere. Tuttavia, i suoi genitori e i membri della setta avevano deciso di non seguirne il trattamento medico, credendo che Dio sarebbe intervenuto per guarirla.
Nel corso degli ultimi giorni di vita di Elisabeth, la sua condizione si era aggravata notevolmente. La bambina non era in grado di camminare o parlare e soffriva terribilmente. Tuttavia, i membri della setta non hanno chiamato un medico, preferendo pregare e cantare per cercare di aiutare Elisabeth.
Solo 36 ore dopo la morte di Elisabeth, il corpo della bambina è stato trovato nella sua casa a Wumba. L'indagine successiva ha rivelato che la morte era stata causata da una grave chetoacidosi diabetica, che si sarebbe potuta evitare se Elisabeth avesse ricevuto il trattamento medico appropriato.
La condanna dei membri della setta è stata considerata una sentenza importante per prevenire future tragedie simili. Il giudice Booms ha detto che Elisabeth era stata “privata dell'unico trattamento che avrebbe potuto salvarla” e che la sua morte era “un risultato della mancanza di cura medica”.
La storia di Elisabeth è stata descritta come “una tragedia inutile” e “una tragedia causata dalla mancanza di cura medica”. La sua morte è stata un ammonimento per tutti coloro che credono che la fede possa sostituire la scienza e la medicina.