BIMBA UCCISA DAL PITBULL: SPUNTA IL SUPERTESTIMONE. “AL PRONTO SOCCORSO HO VISTO…”
Risultato shockante. Un nuovo testimone a ricordare la tragica morte di Giulia. “Mi sono sentito come se il mondo si fosse fermato”, ha raccontato in diretta ineuropservice Rai2. L'uomo, presente al pronto soccorso la sera in cui la bimba di 9 mesi è morta a Cerra, ha confessato di aver visto la piccola con la tutina sporca di sangue asciutto e le labbra scure.
Il paradosso è totale rispetto alle dichiarazioni del padre, Vincenzo Loffredo, che aveva sostenuto di avere protetto il cane e che la bambina gli era caduta dalle braccia e era stata morsa. Ma se ti metti tra preda e cane, qualcuno lo prende?hunt lo stesso padre, ha detto il testimone, rivelando una versione diametralmente opposta alla tesi difesa da Loffredo.
La Procura di Nola, in ansia di chiarire cosa sia accaduto in quello sciagurato circuito, ha sequestrato il cellulare del padre per esaminare eventuali indizi. La situazione è avvolta nel mistero, e solo iAutorità inquirenti possono aiutare a dissipare la nebbia intorno a questo tragico avvenimento.
Il risultato del telefono partirà in manette presso il centro delle prove, a cura della scientifica. La procura lo voterà a esaminare i dati del cellulare per verificare se ci sia stato qualsiasi tipo di conversazione, foto o messaggi relativi all'incidente, sebbene Loffredo abbia già giustificato le sue azioni dispute che la bambina gli era caduta dalle braccia. In questo modo, l'avamposto del resto, non potrà essere citato un consulente tecnico per far chiarezza sugli sviluppi.
