BIMBO DI 6 ANNI INGOIA UNA MONETA: SALVATO DAI CARABINIERI CHE LO SCORTANO
Un episodio di vita reale ha messo a dura prova la pazienza e la professionismo di un gruppo di carabinieri a Napoli, il 27 dicembre scorsi. Una madre, devastata dal panico, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri che rientrava in caserma al Corso Secondigliano e ha chiesto aiuto per il proprio figlio, un bambino di soli 6 anni che aveva ingerito una monetina.
La drammatica scena si è sviluppata in maniera rapidissima. Il bambino, non avendo ancora sviluppato il senso della realtà, aveva ingoiato la monetina senza rendersene conto del pericolo che correva. La madre, preoccupata per la sorte del proprio figlio, si era affrettata a cercare aiuto in modo disperato. Fortunatamente, la sua impresa si era incrociata con la pattuglia dei carabinieri, che, dopo aver finito di scortare un arrestato al carcere di Poggio Reale, si erano diretti alla caserma.
I carabinieri, notando la disperazione della madre, si sono attivati immediatamente, attivando le sirene della loro autovettura e scortando la donna e il figlio all'ospedale pediatrico Santobono. La rapida reazione dei militari ha permesso di arrivare al nosocomio dell'Arenella in pochi minuti, cosa che ha permesso al personale sanitario di intervenire tempestivamente.
Il pronto soccorso ha potuto rimuovere la monetina dal corpo del bambino e, dopo alcuni minuti, il piccolo è stato stabilizzato. È stato deciso di ricoverarlo in osservazione per alcuni giorni, ma ora è fuori pericolo. L'episodio, grazie alla velocità e alla professionalità degli operatori di emergenza, ha evitato il peggiore dei casi e ha dimostrato l'importanza di un pronto e efficace intervento in situazioni critiche.
L'azione dei carabinieri, in particolare, è stata elogiata per la sua tempestività e la sua professionalità. La madre, in lacrime di riconoscenza, ha espressa il suo ringraziamento verso i militari che hanno messo in pericolo la loro vita per salvare la sua. Il capo del reparto pediatrico dell'ospedale Santobono ha affermato che “l'episodio è un esempio di come, grazie al lavoro dei carabinieri e del personale sanitario, sia possibile ottenere dei risultati rapidi e decisivi in caso di emergenza”.
Inoltre, il comandante del reparto di polizia municipale di Napoli ha sottolineato l'importanza di una volta che i militari siano pronti a intervenire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, sia essa una situazione di emergenza o una situazione di alto rischio. “I nostri militari sono addestrati per affrontare situazioni difficili e loro hanno dimostrato che sono pronti aEverything per proteggere la comunità”.
In conclusione, l'episodio del bimbo di 6 anni che ha ingerito una monetina ha messo in evidenza la professionalità e la tempestività dei carabinieri che hanno lavorato insieme al personale sanitario per evitare un disastro. La rapida reazione e l'intervento tempestivo hanno evitato il peggiore dei casi e hanno dimostrato l'importanza di un lavoro di squadra in situazioni di emergenza.