BIMBO IN STATO VEGETATIVO DOPO AVER MANGIATO FORMAGGIO CONTAMINATO: LA TRAGEDIA A COREDO
La TragediaDi Coredo: padre e figlio in stato vegetativo dopo una semplice scelta alimentare
Il padre del dodicenne può solo piangere biechi pensando a come la sua vita si sia trasformata dopo quellaottenetre anniversi. Il 2017, infatti, il suo figlio mangiò un formaggio contaminato da Escherichia coli, prodotto da un caseificio sociale di Coredo, e non solo non guarì, ma si ritrovò in stato vegetativo. La notizia uscì pubblica solo un anno e mezzo dopo, ma è facile immaginare come il padre si sentisse. “Nessuno ha mai chiesto scusa, ma ormai non le voglio più”, riflette acido, “ma è vero: mia figlio lotta come un leone, io non posso mollare”.
La tragedia si consumò vicino a Trento, in un piccolo caseificio sociale considerato rispettato per la qualità dei suoi prodotti. La famiglia del piccolo leccese, però, si ritrovò tra le vittime di una tragedia. il presidente del caseificio e il casaro, accusati di responsabilità, furono condannati a pagare un risarcimento di un milione di euro. Tuttavia, la sentenza non bastava: “Rubare delle sigarette rischio di più la vita di mio figlio, vale meno di un pacchetto di sigarette” si diverte con rincResa.
Il padre del bambino ha deciso di lottare per le pene più severe contro coloro che hanno causato la tragedia. “Voglio che loro paghino per ciò che hanno fatto”, ha affermato con fermezza. Inoltre, sostiene di voler “portare avanti una battaglia per una legge che vieti il formaggio a latte crudo ai bambini sotto i 10 anni”. Un obiettivo che sembra ragionevole, considerando le statistiche: una sola oncia di formaggio può causare una grave tossicità da Escherichia coli, con episodi di coma e mortalità.
La battaglia del padre sarà difficile, ma la lacerazione non condurrà lui indietro. I bambini continuano a giocare, “loro vanno ancora al parco con i figli”, ma altre famiglie saranno coinvolte? Altre bambini rischieranno la vita per una mera scelta alimentare? La tragedia di Coredo non può essere dimenticata. La lotta del padre deve proseguire.
