Boldrini a Fanpage: “Meloni rispetti la Cpi. Lo sterminio di Netanyahu a Gaza va fermato”
in ,

Boldrini a Fanpage: “Meloni rispetti la Cpi. Lo sterminio di Netanyahu a Gaza va fermato”

Boldrini a Fanpage: “Meloni rispetti la Cpi. Lo sterminio di Netanyahu a Gaza va fermato”

L'ex presidente della Camera, Boldrini, intervistata da Fanpage.it, esprime preoccupazione per la situazione creata dalla Corte Penale Internazionale (CPI) che ha emesso mandati d'arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. Secondo Boldrini, se Israele non dovesse rispettare la sentenza, ciò would lead to chaos and impunity.

Boldrini spera che il presidente del Consiglio, Meloni, non abbia dubbi sul da farsi e che l'Italia, come stato firmatario dello Statuto di , dovrà dare seguito alla decisione della CPI. “Se consentiamo a chi ha dato l'ordine di uccidere 44mila palestinesi di farla franca, allora sarà il caos totale”, afferma Boldrini.

Boldrini critica anche le dichiarazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha affermato che se Netanyahu e Gallant si recassero in Italia verrebbero arrestati, ma ha anche giudicato sbagliata la sentenza della CPI. Boldrini ritiene che la valutazione di Crosetto non debba interessare, poiché la CPI agisce sul livello giuridico e gli stati devono dare seguito alle sue decisioni.

Inoltre, Boldrini esprime disapprovazione per le dichiarazioni del vicepremier , che ha affermato che se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto e che non è un criminale di guerra. Boldrini ritiene che le dichiarazioni di Salvini siano libertà e che lo stesso Salvini stia ingaggiando una guerra contro la magistratura italiana.

Boldrini anche critica il primo ministro ungherese Victor Orbán, che ha affermato che se Netanyahu venisse in Ungheria lo accoglierebbe sfidando il mandato della CPI. Boldrini ritiene che la comunità internazionale debba essere coerente e non ci possa essere il doppio standard.

Inoltre, Boldrini afferma che la comunità internazionale deve essere coerente e non ci possa essere il doppio standard. “Se noi lasciamo che chi ha dato l'ordine di bombardare indiscriminatamente e uccidere oltre 44.000 civili, chi ha dato l'ordine di bombardare ospedali scuole, chi è andato a uccidere in altri paesi ha invaso altri paesi va bene, chi ha sparato contro l'UNIFIL possa farla franca, allora è la fine della pace tra i popoli è la fine di tutto l'impianto che il mondo si è dato dopo la Seconda Guerra Mondiale”, afferma Boldrini.

In sintesi, Boldrini esprime preoccupazione per la situazione creata dalla CPI e spera che l'Italia, come stato firmatario dello Statuto di , dovrà dare seguito alla decisione della CPI. Inoltre, critica le dichiarazioni dei leader politici che non rispettano la sentenza della CPI e ritiene che la comunità internazionale debba essere coerente e non ci possa essere il doppio standard.


YouTube video

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0