Bologna, dà della “lesbica” alla collega: licenziato in tronco
«Incinta tu? Ma non sei lesbica?» Lo dice a una collega e viene licenziato in tronco dall’azienda di autotrasporti per cui lavora. La Corte d’Appello giudica sproporzionata la decisione dell’azienda e il caso passa alla Cassazione. Che invece conferma la “giusta causa” per il licenziamento. La vicenda si svolge a Bologna. E, nei suoi esiti anche legali, sembra destinata a far discutere. L’uomo avrebbe usato l’espressione «con modalità di scherno» in un ambiente di lavoro e alla presenza di utenti, non può essere considerata solo «una condotta inurbana» ma è una vera e propria «discriminazione» da sanzionare con il licenziamento in tronco. Così la Suprema Corte – verdetto 7029 della Sezione lavoro- ha accolto il ricorso della Tper spa, società emiliana di trasporto…