Bonelli attacca: “Volete passare dalla dipendenza del gas di Putin a quello di Trump e degli arabi”
“Bonelli attacca: ‘Volete passare dalla dipendenza del gas di Putin a quella di Trump e degli arabi'? Ecco, quindi dobbiamo anche avere la capacità di parlare un linguaggio comprensibile, perché con tutta franchezza, signor ministro, è stato molto complicato comprendere quello che lei ha detto oggi. Non so se anche lei ha compreso il foglio che le hanno scritto, non le voglio mandare, non le voglio mancare di rispetto. Però c'è un problema. Oggi lei è venuto qui per dire all'Italia cosa intende fare il governo Meloni per ridurre il prezzo del costo dell'energia e dell'energia elettrica. Abbiamo avuto difficoltà a comprendere cosa questo governo intenda fare, ma noi lo sappiamo perché leggiamo gli atti che questo governo produce. Vediamo, signor ministro, Noi abbiamo anziani e famiglie che rinunciano a riscaldarsi mentre noi parliamo, abbiamo famiglie che non accendono il riscaldamento perché non sono nella condizione di pagare le bollette. Lei sa questo anche perché i dati ci dicono che la povertà energetica in questo paese è aumentata e lo ha aumentata il governo Meloni. Ecco, mi faccio la cortesia la prossima volta che incontra la premier Meloni gli spieghi come funziona e perché aumenta il prezzo dell'energia, visto che la conferenza stampa con i giornalisti ha ritenuto di non dover rispondere perché era una domanda che non si poteva liquidare in 20 secondi. Magari si prendeva 2 minuti, perché questo è il problema. Diciamo urgente per le famiglie italiane. Sa quante sono le famiglie italiane in povertà energetica? 2,36 milioni dal 2022. Da quando c'è il governo Meloni, ad oggi sono aumentati di 340.000 le famiglie in povertà energetica. Quindi c'è un problema molto serio da questo punto di vista. Avete ridotto con i vostri provvedimenti le misure sociali a favore di famiglie economicamente deboli. C'è anche un altro aspetto: il passaggio dal mercato libero al mercato tutelato, di 4,5 milioni di famiglie che voi avete voluto, dicendo che avrebbero pagato di meno che la concorrenza avrebbe aiutato. Beh, no, signor ministro, i dati smentiscono assolutamente. Questo perché oggi il costo dell'energia elettrica sul mercato libero è maggiore rispetto a quello del mercato tutelato. Se quelle famiglie fossero state nel mercato tutelato, avrebbero risposto meglio. Al di là di questo aspetto, c'è un problema che riguarda il suo intervento. La strategia energetica che lei oggi ha parlato ha portato qui alla Camera dei Deputati è una strategia energetica che ci dice che nel lungo periodo non nel breve termine, l'impostazione del governo Meloni è quella di aumentare la dipendenza del gas e in particolare dal GNL, ovvero dal gas liquificato. Noi passiamo dalla dipendenza di Putin alla dipendenza di Trump e degli arabi, ovvero aumentando la capacità di rigassificazione. Questo significa esporre le famiglie e le imprese italiane alla volatilità e alla speculazione. Lei prima ha citato la speculazione sul prezzo del gas e su questo sono ovviamente d'accordo, perché sono i dati che parlano della speculazione del prezzo del gas. Quindi, qual è l'obiettivo? Tanto per far capire a chi ci sta ascoltando fuori da quest'aula bene, il governo Meloni sta impostando una strategia energetica per i prossimi anni che farà pagare il prezzo maggiore rispetto a quello che pagheremo. Il GNL costa molto di più e la speculazione sul gas farà venire poi pagata da famiglie e imprese. Chi ci guadagna ci guadagnano le società dell'ENI. Ha chiuso il 2024 con un utile complessivo di 10 miliardi di euro, negli anni precedenti dal 2022 ad oggi le società in Italia che acquistano e distribuiscono gas consentono il riscaldamento ma consentono anche la produzione di energia elettrica hanno fatto 70 miliardi di euro di extra profitti. Questa è la situazione.”
