Bonelli show al comizio: “Meloni mi fa incazzare, non siamo al feudalesimo”
“Ecco il mio intervento a proposito della mozione di Andreotti, alcuni giorni fa la premier Meloni è stata in aula e ha detto che ci sorprenderebbe con un'operazione: ‘faremo la tassa sulle banche che voi di sinistra non avete fatto'. Ecco, ci ha sorpreso, ma devo dire francamente che ci ha incazzato, perché è riuscita a fare credere che tassa i grandi profitti delle banche nel 2023, 27 miliardi di euro, sono i soldi vostri, sono i soldi dei mutui dei vostri figli che sono saltati a causa di tassi di interesse alti. Solo nel 2023, la Meloni ha chiesto un'anticipazione delle imposte, poi li dovremmo risu nel 2027 e nel 2029. Ecco, questo tipo di operazioni sono operazioni inaccettabili, mentre si chiedono lacrime e sangue.
In questo contesto, la Manovra economica di Salvini fa il ponte sullo Stretto di Messina. Scusate, qualcuno potrà obiettare che c'entra il ponte sullo Stretto di Messina con la Ligua, come se c'entra? Hanno azzerato il fondo nazionale sul trasporto rapido di massa, nei prossimi anni avremo investimenti ridotti quasi allo zero sul trasporto pubblico, per un'operazione che ha vinto l'appalto anche sulla diga di cui parlava Toti. Ecco, questo è un meccanismo che noi dobbiamo assolutamente mettere al centro della nostra azione.
La questione della sanità pubblica in questa regione, la questione del trasporto pubblico, la difesa del suolo, di alcuni interventi su questo. Sì, io lo dico tranquillamente che siamo contrari, come Alleanza verdi e sinistra, a realizzare un rigassificatore davanti a Savona, non c'entra nulla con la sicurezza energetica di un paese. Significa mettere a rischio un territorio che non ritiene di dover essere trattato in questo modo, come la battaglia dei cittadini di San Pier d'Arena sull'operazione che Bucci voleva fare e continua a voler fare sui depositi chimici che vuole portare a San Pier d'Arena.
Allora, allora, chi siete voi, bellissimi e bellissime, no? Noi dobbiamo riportare la bellezza in questo paese, la bellezza della politica con la p maiuscola. Lasciatemi dire un pensiero, che non possiamo non farlo, sono convinto che anche la Liguria, Andrea potrà giocare un ruolo da Presidente della Regione, perché ciò che accade ogni giorno, a Gaia, oggi è stato bombardato nuovamente un campo profughi, oggi un direttore, il primario di un ospedale, l'ospedale di Cadal, il dottor Hussem, al telefono diceva: ‘Ma io vi ho chiesto aiuti, voi mi fate bombardare con i carri armati, qui stiamo morendo. Ecco, io penso che noi dobbiamo essere la comunità che costruisce a partire dalla Liguria, dai territori, una politica della diplomazia, politica della pace, perché il riarmo sta portando questo paese, il pianeta, verso una situazione inaccettabile e lo dobbiamo urlare, lo dobbiamo dire, la Liguria deve essere una regione di pace e su questo so che Andrea sarà un nostro valido rappresentante e sono sicuro che Andrea, che sarà Presidente della Regione, comincerà a costruire da un impulso.
Caro Andrea, e concludo, tu daremo un impulso importante con la tua vittoria per costruire un'alleanza forte nel paese che deve mandare a casa questa destra che attacca i magistrati. Grazie a te, Andrea, vinciamo e daremo un segnale, daremo un segnale, daremo un segnale a chi ogni giorno attacca i poteri dello Stato, a chi ogni giorno attacca la magistratura, perché applica le leggi dello Stato. Qui non siamo nel feudalesimo, qui siamo nella democrazia della Repubblica Italiana antifascista! Sì, nella patria di Sandro Pertini, e noi dobbiamo difendere i poteri dello Stato! Forza, Andrea!”
