Borghi (Lega): “Ventotene? Testo orribilmente antidemocratico”. Le proteste dell'opposizione
“L'opposizione protestava. Io, Borghi, mi sento in difficoltà a capire i motivi di questa contestazione. Un motivo semplice: il presidente Meloni si è limitata a citare letteralmente, senza interpretazione, ciò che è scritto nel manifesto di Ventotene. E, over assai, mi permetto di dire che io, trattandosi di argomenti pubblici, invito a leggere il manifesto di Ventotene proprio perché è tutto legittimo. Non è che se uno scrive una cosa in prigione rispetto a cosa in un albergo cambia il punto di vista di ciò che è scritto. Ciò che è scritto rimane ciò che è scritto.
Ripeto, anche le cose più orribili dal mio punto di vista sono le stesse. Senatore Boccia, può richiamare il suo gruppo, anche se sono delegato dal capogruppo. Ho detto anche a Malan prima della richiesta deve arrivare dal capogruppo. Posso parlare anche gli altri, ma senta, senatore Scalfarotto, facciamo questa discussione un'altra volta.
Il testo è chiaro e senza alcun tipo di interpretazione. Io ho sempre invitato a leggere. Non perché penso che ciò che è scritto sul manifesto di Ventotene sia illegittimo o simile. Semplicemente perché per chi ha a cuore la democrazia le parole del manifesto di Ventotene sono ripugnanti.
Senatore Scalfarotto, basta. Ho sempre trovato in modo assolutamente legittimo, senza dire di essere né fascista né comunista. Sono uno che ha a cuore la possibilità di poter dire la mia e tengo la democrazia più di ogni altra cosa. Questo testo è uno dei testi più orribilmente antidemocratici che io abbia mai potuto leggere.
Mi permetto quindi di ricordare che se uno dice che i democratici non servono perché occorrono capi che guidino sapendo dove arrivare e che la metodologia politica democratica sarà un peso morto. Queste parole hanno un significato univoco e se vogliamo dire che l'esercito europeo serve a reprimere il dissenso interno e sono cose che vanno dette perché altrimenti noi perdiamo il senso della realtà.
C'è un piano, c'è un piano che risale, c'è un piano che emerge da Ventotene e io lo so. Loro si arrabbiano così perché viene messa in discussione ciò che è diventato un dogma, cioè l'Unione Europea, l'unione Europea dal mio punto di vista è un enorme usura della democrazia e anche ciò che abbiamo visto recentemente vale a dire con piani da 800 miliardi che vengono fatti senza passare dal Parlamento né prima né dopo indica la ragione di questo progetto. Grazie, senatore Borghi, grazie.”
