Borghi vorrebbe negozare al di fuori dell'Ue per cedere ai ricatti di Trump
Dopo aver trascorso settimane ad elogiare i dazi di Trump, il leghista Claudio Borghi spera ora che i danni economici prodotti dalle sue azioni possano danneggiare mortalmente l'Europa. E così, sostiene che dovremmo isolarci, per mostrarci proni a Washington e sperare che Trump ci possa dispensare dai suoi dazi, al pari di Russia e Corea del Nord:
Quindi, il sedicente “sovranista” vorrebbe cedere ai ricatti anziché sfruttare la potenza che un'unione di stati potrebbe avere? E vuole negoziare singolarmente, in violazione alle leggi europee?
A questo punto, perché non propone di annetterci alla Russia per usufruire delle agevolazioni che il loro alleato ha riservato a Putin?