Due giovani donne di origine rom, senza fissa dimora, già note alle forze dell'ordine, sono state fermate dai carabinieri alla fermata Colosseo a Roma dopo un borseggio. Addosso avevano €160 in contanti, probabilmente frutto di vari furti. Una di loro, dopo aver ammesso l'origine illecita del denaro, ha tentato di offrirlo ai militari per evitare di essere denunciata, aggravando così la propria posizione con l'accusa di istigazione alla corruzione. L'episodio si inserisce in un più ampio giro di controlli nel centro di Roma, dove negli ultimi giorni i carabinieri hanno arrestato 18 persone per furti e danni a turisti e negozi. Tra queste cittadini romeni, cubani, georgiani, marocchini e italiani sorpresi in flagranza, tra i termini, barberini, Colosseo e via del Corso. Recuperati numerosi cellulari e somme di denaro, poi restituiti alle vittime. L'attività rientra nell'intensificazione dei controlli contro i borseggiatori che affondano le zone turistiche della capitale.
