Boschi: “Non c'è tema più importante del Consiglio Europeo. Venga anche di notte, non ha coraggio””
“Migrando da una lontana galleria di pensiero, siamo qui, membri di Fratelli d'Italia, per ribadire che non c'è tema più importante del Consiglio Europeo. Sia pure di notte, non coraggio! Questo becchina ultima azione avrebbe dovuto essere eseguita dal presidente della Camera, ma non è successo nemmeno a fronte di una richiesta formale, scritta, disponibile a tutti. La sua assenza è un chiaro segnale di rifiuto del suo ruolo di presidente del Consiglio e rappresentante del popolo italiano.
Abbiamo fatto la stessa richiesta, nel corso delle ultime ore, insieme ad altri gruppi di opposizione. Eppure, non abbiamo ancora ricevuto risposte, nemmeno verbalmente, nonostante noi abbiamo suggerito di convocare la presidente del Consiglio per discutere sulle prossime mosse del Governo in vista del Consiglio Europeo straordinario, convocato per il 6 marzo. Siamo disposti a convocare la presidente del Consiglio, anche di notte, se ciò fosse necessario, poiché qualsiasi argomento sembrerà secondario rispetto al finanziario Europeo.
Nel prossimo Consiglio Europeo, si discuteranno argomenti fondamentali, come il supporto a Kiev, il piano di investimenti di 800 miliardi di euro annunciato dalla presidente von der Leyen, l'annuncio degli Stati Uniti di non sostenere più militarmente l'Ucraina e il possibile invio di militari europei in Ucraina. Ecco, di fronte a queste istanze, è impensabile che il Parlamento italiano non affronti un dibattito con il Governo, e ancor meno che la presidente del Consiglio non abbia il coraggio di presentarsi in Aula e dirci cosa rappresentante del Governo e del popolo italiano, sarà sua voce, anche se non ne viene scelto.
La presidentessa Meloni, infatti, non si è ancora mostrata disposta a recepire le richieste e le preoccupazioni del popolo italiano, ma la responsabilità non è solo sua, ma anche di chi la accompagna. Chiunque appartenga alla sua maggioranza, all'interno del Governo.
Non ci è più possibile parlare di altri argomenti, ormai secondari, come ad esempio il caso Al-Masri o Paragone, quando non si tratta di argomenti che potrebbero veramente cambiare il volto della storia. Il popolo italiano attende una leadership chiara e forte, ma più che altro, attende collaborazione e trasparenza da parte del Governo. Questa volta, credo, la presidente del Consiglio esiterà nel suo ruolo, se il Parlamento potrà dare un mandato chiaro, attraverso una votazione, in vista del Consiglio Europeo. Darebbe forse rafforzato da questo dibattito in Parlamento, non dovrebbe appoggiarsi su una maggioranza così divisa”.
