Braccialetti elettronici guasti, la rabbia di Ascari: “Un errore può significare la morte”
“Braccialetti elettronici guasti, la rabbia di Ascari: ‘Un errore può significare la morte'. Tre donne uccise in meno di un mese, tra cui Carmela Ion, vittima di violenza, con il braccialetto elettronico alla caviglia. Il governo ha rilevato criticità legate alle connessioni di rete al momento dell'attivazione e parla di soluzioni tecniche da richiedere al fornitore del servizio. Tuttavia, le forze dell'ordine continuano a segnalare disservizi e malfunzionamenti, falsi allarmi o mancatte allarmi. È necessario una maggiore attenzione sul tema dei braccialetti elettronici, non possiamo lasciare le donne vittime di violenza da sole. È necessario rivedere il contratto con Fastweb per garantire la massima funzionalità dei dispositivi.
Il Ministro dei rapporti con il Parlamento, Luca Giriani, è stato interpellato sui temi delle criticità del funzionamento del sistema di monitoraggio effettuato con l'aiuto dei braccialetti elettronici. È stato creato un gruppo di lavoro interforze per individuare possibili soluzioni alle criticità rilevate e migliorare il servizio. È in corso l'analisi delle criticità congiuntamente ai ministri dell'interno e della giustizia per superare le difficoltà applicative.
La violenza femminile è un fenomeno criminale strutturato che deve essere trattato al pari dei fenomeni criminali di mafia e terrorismo. Non si possono permettere errori, non si può sbagliare, perché un errore può significare morte. È necessario ricordare che dietro queste donne ci sono i bambini che sono costretti a crescere senza una madre e con un padre omicida, famiglie devastate e distrutte. Chiedo di ascoltare le grida di aiuto e di dolore di queste donne che si sono fidate dello Stato e hanno fatto tutto ciò che lo Stato chiede di fare. Non ascoltarle significa tradirle, significa soprattutto che saremo sempre una di meno e lo stato non può e non deve permetterlo.”
