Brasile, Bolsonaro condannato a 27 anni di carcere: la festa in strada dei suoi oppositori
(LaPresse) Gli oppositori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno festeggiato nelle strade di Brasilia dopo che la Corte Suprema lo ha condannato a più di 27 anni di carcere, per aver tentato un colpo di Stato per rimanere in carica nonostante la sua sconfitta elettorale del 2022. Quattro dei cinque giudici della Corte Suprema che hanno esaminato il caso hanno ritenuto Bolsonaro colpevole di cinque capi d’accusa: tentativo di colpo di Stato dopo aver perso le elezioni del 2022 contro il presidente Luiz Inácio Lula da Silva in un complotto che, secondo i pubblici ministeri, includeva piani per uccidere Lula; partecipazione in un’organizzazione criminale armata; tentativo di abolizione violenta dello Stato di diritto democratico; danni qualificati come violenza; e deterioramento del patrimonio storico.
Questo lo rende il primo ex presidente brasiliano ad essere condannato per tentato colpo di Stato.
Il settantenne, che ha sempre negato qualsiasi illecito, può provare a ricorrere in appello contro la sentenza.
Attualmente è agli arresti domiciliari a Brasilia.
Anche i complici di Bolsonaro, tutti ex funzionari brasiliani, sono stati condannati per il loro ruolo nel tentato colpo di Stato.
Il generale Braga Netto, ex ministro della Difesa di Bolsonaro e suo candidato alla vicepresidenza nel 2022, è stato condannato a 26 anni. L’ammiraglio Almir Garnier ha ricevuto 24 anni. Il generale Augusto Heleno è stato condannato a 21 anni e il generale Paulo Sérgio Nogueira a 19 anni. Il tenente colonnello Mauro Cid, che ha collaborato alle indagini, è stato condannato a due anni in regime di semilibertà.
La sentenza non significa che Bolsonaro andrà immediatamente in prigione.
La corte ha ora fino a 60 giorni di tempo per pubblicare la sentenza.
Una volta fatto ciò, gli avvocati di Bolsonaro avranno cinque giorni di tempo per presentare istanze di chiarimento.
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