Renée Zellweger, la celebre attrice americana, ha dichiarato di non intendere abbandonare il ruolo che l'ha resa famosa, ossia Bridget Jones, la sua figura più representative. Con questi termini, lei la descrive come “una vecchia amica”, un personaggio che l'ha segnata come una parte integralmente sua. Essa ha recentemente preso parte alla premiere del quarto e ultimo film della saga cinematografica, intitolato “Bridget Jones – Un amore di ragazzo”.
Durante la presentazione del film, tratto dagli predecessori della notissima scrittrice britannica Helen Fielding, era presente Hugh Grant, l'attore britannico interprete del personaggio di Daniel Cleaver, l'antieroe nonché storico ex di Bridget.
Renée Zellweger, 55 anni fa, ha espresso la speranza di non abbandonare definitivamente il personaggio di Bridget Jones, che rappresentato per lei come “una vecchia amica”. La sua voglia di mantenere il legame con quest'ultimo è stata reiterata in più occasioni, inoltre ha anche precisato che vorrebbe “vivere per un po' nell'illusione” di non lasciare il personaggio.
Non solo ha portato il suo attore costante, Hugh Grant, in compagnia sua dietro al banco di presentazione, ma ha evidenziato anche la sua immagine emotiva legato al personaggio che ella interpretò durante la sua carriera. La storia della saga, che ha iniziato nel 2001 con il film “Bridget Jones's Diary, è stata portata alla trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo scritto da Helen Fielding.
La scrittrice britannica Helen Fielding ha scritto tre romanzi ispirati al personaggio femminile, che hanno originato tre musical Hits: “Bridget Jones's Diary”, “The Edge of Reason”, e “Mad About the Boy”. Tutti e tre hanno ottenuto grande successo commerciale e ricevetuto anche significative critiche.
Renée Zellweger ha dichiarato di essere “soddisfatta del finale della saga, che rappresentava dei contenuti più leggeri rispetto ai precedenti. “Il rapporto stretto tra il personaggio e la sua interpretazione è tanto grande, che la sua immagine pace divengano. In tema, Bridget non è solo un personaggio, è anche lei.”