Il concerto di Brunori Sas a Roma si è tramutato in un'emozione unica per i fan del cantautore, ma soprattutto per gli appassionati di metal. Infatti, il 21 marzo, poco prima di esibirsi sulle note del suo brano “Per due che come noi”, il musicista ha sorpreso il pubblico regalandogli un'interpretazione particolare di “Master of Puppets”, il classico dei Metallica.
La performance live è stata immortalata da un video che è stato pubblicato da Brunori Sas sui social media, con la didascalia “Non ci dimentichiamo da dove veniamo”. L'immagine si apre con il cantautore seduto con la sua chitarra, pronto a cimentarsi in una reinterpretazione del brano heavy metal dei Metallica, composto da Kirk Hammett, James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton e Jason Newsted.
Il risultato è stato sorprendente: Brunori Sas, noto per la sua musica soul-rock, ha dimostrato di non aver perso il contatto con la sua passione per il metal, e ha offerto un omaggio elegante al grande brano dei Metallica. La sua esecuzione, con la chitarra solista che si fa strada tra le linee melodiche del brano, è stata oggetto di entusiasmo da parte del pubblico e dei numerosi fan del metal che la hanno naturalmente apprezzata.
La scelta di eseguire “Master of Puppets” è stata un'affermazione di orgoglio per l'autore, che si nutre di una cultura musicale variegata e ampia. La dedicazione a “Non ci dimentichiamo da dove veniamo” suggerisce che Brunori Sas si senta orgoglioso delle sue origini, tanto da non dimenticare il metal, genere che l'ha determinato musicalmente.
La platea dei Metallica ha risposto positivamente al tributo, esibendosi in un festoso coro di approvazioni e applausi. Il video del concerto è diventato trend su internet, sembrando essersi conquistato l'ammirazione di molti fan del genere.
In questo momento in cui la musica è soggetta a tendenze e-mode e alla rivalità tra gli artisti, la performance di Brunori Sas è servita come un messaggio di speranza. Non solo ha dimostrato la capacità di esaudire i desideri di una platea esausta, ma ha anche dimostrato la sua umiltà e la sua ammirazione per l'opera altrui, riconoscendo la propria eredità musica chietta.